CASCINA – Il biglietto da visita che presenta il Camaiore in questo campionato di Eccellenza è davvero di tutto rispetto. Espugnato il campo del Cascina (molto temuto alla vigilia) in virtù di una prestazione altamente convincente della truppa guidata da Bracaloni. I bluamaranto, rimasti al palo nella prima domenica di campionato (mercoledì sera al Comunale c’è il recupero con il Castelnuovo Garfagnana in un derby che si preannuncia di altissimo livello) hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Sono scesi in campo con voglia e determinazione cercando di colpire il Cascina nei suoi punti deboli. Una partita perfetta tatticamente, giocata d’assalto nella prima frazione e con grande saggezza nella ripresa quando è stato amministrato il vantaggio. Insomma di cose postive in casa Camaiore ce ne sono davvero tante.
Il Camaiore parte subito forte e praticamente costruisce la propria vittoria con questa determinazione iniziale. Una grande mezzora che frutta il doppio vantaggio e tramortisce il Cascina. Al 13’ Bertolucci con una grande azione personale elude Castellacci e con un gran tiro che scheggia anche il palo porta in vantaggio il Camaiore. Sei minuti più tardi (19’), il numero 3 Galli dalla distanza ha lasciato partire un gran tiro che si è insaccato all’incrocio dei pali. Cascina nella prima frazione non pervenuto in fase offensiva, ma nel finale un rigore di Falchini per un fallo di mano ravvisato dall’arbitro Bruni riapre la sfida. Nella ripresa mister Polzella cambia le quote ed inverte la rotta alla ricerca del pareggio creando alcune occasioni importanti con Folegnani ed il neo-entrato Chiaramonti, supportati da Borgia. Nel finale il centravanti Falchini si fa espellere con un rosso diretto per un fallo ritenuto pericoloso dall’arbitro ed il forcing finale dei nerazzurri si fa più complicato e non porta comunque al pareggio. Un espulsione pesante anche in vista delle prossime gare. Per il Camaiore è festa.