La Serie B si ferma
Pisa, 30 ottobre 2019 - GORI 6. Leggerezza che poteva costare cara all’inizio della ripresa quando sbaglia un rinvio e costringe De Vitis al fallo da giallo per evitare il gol beffa dalla trequarti. Compensa, però, con il bell’intervento nel primo tempo.
BELLI 6. Dopo meno di un quarto d’ora il Pisa è avanti di due reti e allora il pendolino di destra si guarda soprattutto le spalle.
INGROSSO 6,5. Sfortunato quando in spaccata rinvia il pallone proprio sui piedi di Jallow per il gol che riapre la partita. Ma torna a giocare una partita intera a più di otto mesi dall’ultima volta e lo fa con personalità.
BENEDETTI 6,5. Giganteggia sui palloni aerei e prevale quasi sempre pure negli uno contro uno. A dimostrazione che quello nel derby con il Livorno è stato solo uno sfortunato incidente.
LISI 6,5. In apertura svaria al centro per offrire a Fabbro l’assist per il 2-0 al termine di una percussione formidabile (foto). Poi bada soprattutto a presidiare la fascia mancina.
VERNA 6. Soffre un po’ l’intraprendenza e il dinamismo del giovane Maistro, ma alla fine se la cava facendo leva sull’esperienza. DE VITIS 6,5. D’Angelo lo recupera e lo piazza in cabina. Direzione di personalità nonostante il pantano: aperture con il contagiri e tocchi di prima intenzione. (GUCHER 6. Lascia il fioretto nel fodero e impugna la clava).
DI QUINZIO 7. Sblocca il risultato con una magia su calcio da fermo, prima rete in serie B a trent’anni. Per di più determinante (MARIN 6. Energie fresche nei minuti finali).
SIEGA 6. Ha il merito di conquistare la punizione che Di Quinzio calcia alle spalle di Micai. Poi, però si limita al compitino. (AYA 6- Un quarto d’ora a dar manforte).
FABBRO 6,5. Croce e delizia: con un destro con il contagiri realizza il raddoppio. Però si divora anche il terzo gol.
MARCONI 6. Conquisterebbe anche tante punizioni che sarebbero state utilissime per far respirare la squadra nei momenti di difficoltà… se solo gliene fischiassero qualcuna.
All.D’ANGELO 7. Osa ancora piazzando al centro della difesa Ingrosso e riproponendo Fabbro e Di Quinzio titolari. E proprio questi due firmano la vittoria.
Francesco Paletti