Fra una settimana scatta la serie A2 Il Cgc si affida a Mariotti e ai giovani

Venti formazioni al via fra cui tre versiliesi. I bianconeri provano il salto di categoria fallito lo scorso anno

Migration

Il mese di novembre vedrà una sorta di insolita staffetta nei campionati di hockey su pista, con la A1 ferma per gli europei e la A2 che prende il via. La prima giornata della serie cadetta è infatti alle porte e si giocherà sabato prossimo. Da dicembre poi il cammino delle due categorie riprenderà in sincrono. Sono complessivamente venti le formazioni iscritte al campionato di A2. Il girone B è composto da: Rotellistica Camaiore, Blue Factor Castiglione, SGS Servizi Forte dei Marmi, Indeco AFP Giovinazzo, Alice Grosseto, Decom Roller Matera, Hockey Prato 54 Startit, Gamma Innovation Sarzana, CGC Viareggio. Le prime otto di ogni girone giocheranno gli ottavi con gara di andata (23 aprile) e ritorno (30). Le vincenti saranno qualificate per i quarti per ogni girone (andata 7 maggio, ritorno 14). Le semifinali si giocheranno con un incrocio tra gironi, andata 21 maggio, ritorno 28 (prima gara sempre sul campo della peggior classificata). Le due vincitrici saranno promosse in Serie A1, ma tutte e quattro giocheranno in sede unica e a gara secca il 4 giugno per la definizione delle posizioni in caso di ripescaggio e sarà definita la vincitrice della Serie A2.

Il Cgc Viareggio, con l’arrivo dell’argentino Muza, è al lavoro a ranghi completi e il tecnico Massimo Mariotti fa il punto a una settimana dalla prima giornata: "Abbiamo svolto una preparazione un po’ anomala, partita a metà settembre con due settimane dedicate alla parte fisica. Al momento stiamo lavorando su quella tecnica ed useremo i giorni fino all’inizio del torneo per rifinirla e curare al meglio l’inserimento dei nuovi".

I movimenti di mercato dei bianconeri hanno visto le partenze di Muglia (Bassano), Ojeda (Vercelli) e Carmazzi (Spv). I sostituti sono Raffaelli (Scandiano), Muza (Mendoza), Poli, Palla e Falasachi (Spv). La rosa è quindi comporta dai portieri Torre e Poli e dagli esterni Rosi, Andrea Deinite, Andrea Gemignani, Lombardi, Puccinelli, Brunoro, Alex Raffaelli, Muza, con Falaschi e Palla che saranno impiegati anche in B. Lo staff comprende, oltre all’allenatore Mariotti, il preparatore e fisioterapista Marco Orsellini, il meccanico Guido Batori e il dirigente Sandro Giannini. "Nonostante le difficoltà economiche – prosegue Mariotti - il Cgc aveva contattato vari elementi che però hanno preferito accettare una collocazione in A1".

Ci attende un torneo interessante: "La presenza delle seconde squadre – conclude il tecnico - può essere positiva, ma ci vorrebbero regole più stringenti sulle modalità di utilizzo di certi giocatori. Queste squadre non possono salire in A1, ma possono condizionare con i loro risultati il cammino delle altre. Detto questo, mi pare che il girone B non sia poi così diverso da quello nord. Diciamo che forse il primo è più basato sull’agonismo, il nostro sulla tecnica. Come squadre vedo un Castiglione rinforzato, come anche il Matera. C’è poi il Giovinazzo che ha molti giovani. I valori si scopriranno giornata dopo giornata". Le ultime parole sono per l’argentino Joaquim Muza: "Ha 21 anni e un fisico notevole. Deve ancora ambientarsi, ma vedo che si muove bene a tutto campo e che non gioca solo per segnare. Chiaramente sarà un Cgc diverso, in cui mi aspetto che il contributo dei giovani sia sempre maggiore a tutti i livelli".

Giulio Arnolieri