Abolizione del vincolo sportivo Preoccupazione tra le società

La novità è attesa nel 2023 ma si spera in uno slittamento. Confronto a livello federale. anche su obbligo quote giovani

Presa di posizione forte, che potrebbe segnare “la fine di un’era“ a livello di calcio dilettantistico, da parte del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete che in occasione dell’ultima assemblea delle società toscane del Crt presieduto da Paolo Mangini si è espresso sullo scottante tema della prossima abolizione del vincolo sportivo, prevista per l’imminente gennaio 2023.

La decisione politica del governo precedente, portata avanti all’allora responsabile per lo sport Valentina Vezzali, ex pluri-olimpionica di scherma, ha da tempo scatenato le proposte di tutto il mondo dilettantistico e porterà ad una vera rivoluzione. Intanto pare probabile uno slittamento della norma, nel decreto chiamato “Mille Proroghe” di fine anno. Ma se anche fosse così... si parlerebbe solo comunque di un rinvio di una decisione ormai presa. "L’abolizione del vincolo sportivo – dice l’ex presidente della Figc Abete – potrebbe aprire un fronte ignoto rispetto a quanto siamo abituati a vedere nel mondo del calcio dilettanti. Speriamo intanto che ci sia un rinvio: abbiamo avuto rassicurazioni in questo senso dal ministro Abodi. Dobbiamo però capire quali forme di sostegno verranno offerte alle società dilettanti e giovanili qualora la modifica andasse in porto". E sul fronte quote giovani obbligatorie in campo, il numero uno della Lnd dice: "Ci stiamo riflettendo. Io personalmente non sono un amante degli obblighi, dal punto di vista etico ma pure funzionale. Abbiam dato delega al vice presidente della Lnd Giulio Ivaldi per studiare metodologicamente pro e contro di questa norma degli under. Come testimoniano alcuni studi fatti anche dal Comitato Regionale Toscana, i giovani che giocano “in quota“, l’anno successivo spesso e volentieri purtroppo si perdono. Bisogna invece lavorare su una competitività piena e reale: stiamo studiando quindi questa problematica per i campionati di Serie D, di Eccellenza e Promozione". Dunque i due temi di vincolo sportivo e quote restano caldi.