Venditti chiama sul palco Pablito, ed è subito amarcord / FOTO

Oltre 2500 persone per Venditti a Forte dei Marmi. I brani storici e con Rossi si ritorna al Mundial 1982

Venditti e Paolo Rossi sul palco (foto Stefano Dalle Luche)

Venditti e Paolo Rossi sul palco (foto Stefano Dalle Luche)

Forte dei Marmi (Lucca), 15 agosto 2017 - Oltre 2500 persone per un sold out annunciato, due ore e mezzo di grande musica e suggestioni per intere generazioni ormai diventate grandi anche se fra il pubblico c’erano anche adolescenti. Il concerto di ieri sera di Antonello Venditti in una Villa Bertelli gremitissima è stato questo e anche molto altro. Sì, perché dopo la terza canzone che non ha bisogno di presentazioni, “Giulio Cesare”, Antonello ha chiamato sul palco un grande amico che è simbolo, modello e idolo di tutti noi: Paolo Rossi.

Il testo del capolavoro vendittiano evoca Pablito e anche un altro Paolo Rossi, ma per tutti la canzoni è un manifesto anche di quel Mondiale per il quale un’Italia intera ha perso la testa. E nel simpatico duetto sul palco i ricordi di quel luglio 1982 sono riecheggiati suscitando emozione vera. Pablito ha detto come in ritiro lui e Antonio Cabrini ascoltassero in continuazione la musicassetta dei successi di Antonello, il quale ha ricordato come il giorno dopo il ritorno da Madrid con la Coppa del Mondo in una serata a casa di Gianni Minà si fece festa con personaggi del mondo dello spettacolo e dell sport. E tutto finì con una partita a pallone in piena notte per le strade di Trastavere insieme ai tassisti a cui parteciparono anche Pablito e Marco Tardelli: due simboli del trionfo azzurro. Paolo Rossi era accompagnato dalla moglie Federica Cappelletti, dalle figlie e tanti amici tra i quali l’ex compagno di squadra Nicola Zanone.

L’idea, sicuramente vincente, di questo duetto sul palco è stata del presidente della Fondazione di villa Bertelli Carlo Fontana che realizzato per questa edizione 2017 l’ennesimo capolavoro. Un cartellone che piace molto come evidenzia il numero dei biglietti venduti per questo come per altri sold out. Finito il sipario tra Venditti e Rossi che la gente ha sottolineato con applausi scroscianti (“Pablito e quella squadra hanno unito l’Italia. Non c’erano divisioni tra squadra del cuore, era davvero un’Italia di tutti” ha detto Venditti) si è tornati alla musica.

La grande musica. Antonello era già stato a villa Bertelli esattamente un anno fa. “Ormai questo sta diventando l’appuntamento ferragostano - ha detto - e questo non può che farmi piacere”. Anche perché il cantautore romano ama da sempre la Versilia e non perde occasione per dire che il rifacimento della cover che ha portato al successo di ‘Alta Marea’ si riferiva a una storia d’amore in cui si raggiungeva Forte dei Marmi. Il tour si intitola “Antonello venditti e la super band” e la scelta non poteva essere piùà azzeccata. Due coriste e otto splendidi musicisti tra i quali lo storico batterista di Antonello, Derek Wilson.