Massimo Ranieri incanta la Capannina-teatro

Ha cantato, ballato, recitato, in un locale scintillante. Il mattatore: "Anche per me una grande emozione"

Massimo Ranieri in Capannina

Massimo Ranieri in Capannina

Forte dei Marmi, 21 agosto 2019 - Vedere una Capannina così bella e affascinante ha riportato tutti indietro con la memoria. Il locale cult diventato teatro con la gente accomodata sulle sedute sia in platea a bordo palco che nel piano superiore, accanto ai tavoli. Un pubblico selezionato, scelto e caldo per applaudire un mattatore: Massimo Ranieri.

L'artista napoletano, se mai ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di essere uno dei pochi grandissimi rimasti sulla scena dello spettacolo italiano. Quasi due ore in cui ha cantato, ballato, recitato poesie e sonetti, raccontato se stesso e aneddoti. Con una lucidità e una voce incredibili. Ecco, i novant'anni della Capannina saranno per sempre associati a questo recital che anche Massimo ha definito particolare e struggente. Dopo essere sceso dal campo affaticato ma felice ha parlato col patron Gherardo Guidi: “E' stato un onore per me essere essere qui, davanti a un pubblico competente e per una ricorrenza così straordinaria. La Capannina è un palco che mi ha affascinato. Questa serata rimarrà impressa nella mia moria anche se ne ho vissute tante”.

Ed in effetti si respirava un'atmosfera davvero magica su quel palco e davanti a quel palco che ha ospitato i più grandi. Massimo Ranieri si è confermato uno di questi, accompagnato da una band di cinque elementi. Non per nulla “Sogno e son desto” è un recital che proprio in queste settimane tocca le cinquecento repliche. Uno spettacolo universale di arte varia, dove si va dai classici a Skakespeare, da Seneca a Totò, da De Sica ad Aznavour. Il racconto di una vita e di tante vite, la storia, la filosofia, la musica, il teatro ai tempi della frequentazione con Strehler. Ranieri è molto di più dell'interprete di capolavori come 'Rose rosse' e Perdere l'amore' che peraltro hanno infiammato il pubblico. Con una tenuta fisica da atleta ha ballato, vestito costumi e maschere, ha recitato. Ammaliando. E alla fine la standing ovation e due bis tra il tripudio generale. Con in tutti una convinzione. Una serata del genere è stato l'evento vero dell'estate 2019. Non solo in Versilia.