Jovanotti e la band prima che iniziasse lo show
Viareggio, 1 agosto 2019 - Solotre ore di sonno ma con la serenità di aver fatto un ottimo lavoro. Con l’esperienza che renderà ancor migliore la chiusura del Jova Beach in giro per l’Italia, sempre in città il 31 agosto. Massimo Gramigni col socio Claudio Bertini della Pubblic Relation Group è l’organizzatore del le date viareggine: «Per me e Claudio l’asticella è sempre alta, sul lavoro siamo incontentabili. Ma è andato tutto come volevamo e abbiamo visto tanto entusiasmo».
Cosa lascia questa grande serata che ha messo alla prova le capacità di Viareggio?
La gente si è divertita, è stato un grande spettacolo che meritava di essere fatto e gustato. Se nei giorni precedenti abbiamo creato qualche disagio ci scusiamo, per esempio con chi usufruisce della spiaggia libera. Ma in vista del 31 agosto chi andrà al mare in questa zona avrà meno disagi.
La macchina organizzativa ha avuto problemi?
Direi proprio di no. Sia l’afflusso che il deflusso è stato regolare. Qualche problema c’è stato per il parcheggio delle biciclette e miglioreremo, come a livello di assistenza sanitaria e di attività della protezione civile. Ma sostanzialmente sono dettagli. La realtà è che sono andato a dormire alle 4 e alle 7 ero già al Muraglione, per controllare tutto..
Pensa di aver soddisfatto i viareggini?
L’amministrazione comunale si è fidata di noi e ha messo a disposizione tutte le sue energie. Anche la gente ha capito che queste sono occasioni da cogliere.
Il battage sull’utilizzo dei treni ha funzionato?
Sì, al ritorno secondo i primi dati ben 5.000 persone sono ripartite con i convogli speciali. Ottantanove sono stati passeggeri del battello Toremar da Portoferraio e al ritorno se ne sono aggiunti due che non c’erano all’andata: Bebe Vio e Giovanni Soldini. Bebe andava all’Elba e Giovanni aveva lì la sua barca per poi ripartire.
Panariello sul palco è stata una sorpresa. Ci sarà un bis a fine agosto?
Giorgio è un amico nostro e di Lorenzo. Si è divertito, ha parlato con i “fratelli” Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. Se venissero anche loro il 31 agosto sarebbe bellissimo. Posso dire che nella tappa conclusiva a Viareggio ci sarà tanta toscanità.