Festival Pucciniano, Maria Laura Simonetti nuova presidente

L'ex prefetto di Lucca prende il posto di Alberto Veronesi

Maria Laura Simonetti

Maria Laura Simonetti

Viareggio, 14 agosto 2019 - Sarà Maria Laura Simonetti, ex prefetto di Lucca, il nuovo presidente del Festival Pucciniano dopo le dimissioni presentate verso metà luglio da Alberto Veronesi. È il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ad aver annunciato la nomina stamani. Veronesi rimarrà comunque nella 'squadrà del Festival di Torre del Lago dedicato a Giacomo Puccini (1858-1924). « Viareggio ha trovato nel prefetto Simonetti grandissima disponibilità alla condivisione e all'ascolto - commenta il sindaco Del Ghingaro -. Tutti gli siamo riconoscenti per il grande lavoro fatto sul territorio: testimonianza tangibile dell'altissima figura umana e professionale. Adesso è il momento di un nuovo inizio. Maria Laura Simonetti, appassionata di lirica e delle opere di Puccini, ha accettato la proposta di ricoprire la carica di presidente del nostro Festival che trova in lei una figura istituzionale di grande rilievo».

Alberto Veronesi spiega: «Oggi la mia vita é un po' cambiata, ho impegni di direttore d'orchestra sempre più gravosi e ad alto livello per cui mi devo dedicare anima e corpo alla studio e alla musica. Rimarrò parte importante della squadra del Festival Pucciniano e sempre al fianco di Giorgio Del Ghingaro». E sull'impegno come presidente aggiunge: «Sono stati quattro anni bellissimi nei quali come Comune di Viareggio, cda e consiglio di indirizzo abbiamo ripatrimonializzato la Fondazione, portato l'equilibrio di bilancio e pagato grandissima parte dei debiti, abbiamo anche ricominciato a produrre e ricominciato a portare i grandissimi nomi della lirica».

Parla di «grande onore» Maria Laura Simonetti. «Affronterò questa sfida con spirito pionieristico affiancata da chi da anni si dedica con successo a celebrare la figura del più significativo operista della storia musicale perseguendo l'obiettivo di potenziare le sinergie tra le istituzioni locali e nazionali e le associazioni dedite al mondo pucciniano. Cooperazione più che mai essenziale in vista delle celebrazioni per il centenario della morte», «appuntamento cui si dovrà giungere preparati e all'altezza della fama dei suoi appassionanti capolavori diffusa ben oltre i confini nazionali».