Simona Bonafè commissaria il Pd di Viareggio. E su Fb: "Chiusi per assenza democrazia"

In polemica per il commissariamento sulla pagina Facebook del Partito democratico di Viareggio è apparsa la scritta: 'Pagina chiusa per assenza di democrazia'

Simona Bonafè

Simona Bonafè

È polemica a Viareggio per la decisione del Pd della Toscana di commissariare il partito viareggino. Dal febbraio 2019 il Pd locale è privo di un segretario comunale e la guida era stata affidata a una reggenza di tre persone per gestire le elezioni amministrative che erano previste a maggio di quest'anno e poi rinviate per l'emergenza Coronavirus.

È proprio questo uno dei passaggi che ha spinto il segretario del Pd toscano Simona Bonafè a optare per il commissariamento. Attualmente alla guida è stato chiamato Alessandro Franchi, ex sindaco di Rosignano ed ex presidente della Provincia di Livorno. «Come sapete la reggenza non è ricompresa nello statuto nazionale - scrive Bonafè in una lettera inviata ieri sera -, inoltre sono trascorsi più di quattro anni dall'elezione dell'attuale assemblea comunale, e il voto amministrativo si terrà in autunno. Per questo motivo ritengo opportuno nominare un commissario nella figura di Alessandro Franchi, ex sindaco di Rosignano ed ex presidente della provincia di Livorno, con il mandato di accompagnare il nostro partito nel percorso per arrivare alle elezioni comunali».

Il post su Facebook
Il post su Facebook

Nei mesi scorsi si sono registrate distanze tra il Pd viareggino e la segreteria regionale sulla scelta del candidato per le amministrative: l'indicazione da Firenze era per sostenere il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro, mentre il partito locale ha optato per indire un'assemblea comunale che ha scelto all'unanimità Sandro Bonaceto, ex dirigente di Confindustria Toscana. In polemica per il commissariamento sulla pagina facebook del Partito democratico di Viareggio è apparsa la scritta: «Pagina chiusa per assenza di democrazia».