Conte si prende la scena. "Dai partiti no indicazioni secche sui ministri"

Il presidente del Consiglio incaricato in collegamento con la Versiliana: "Non sono un premier per tutte le stagioni"

Giuseppe Conte in collegamento con la Versiliana

Giuseppe Conte in collegamento con la Versiliana

Marina di Pietrasanta (Lucca), 1 settembre 2019 - "Stanno andando bene, è un momento in cui sto lavorando al programma, è importante un programma che si dia una visione del Paese, una prospettiva di governo". Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato, ha iniziato così il suo intervento in videoconferenza da Palazzo Chigi con la festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, rispondendo sulla trattativa di governo.

"Vedo un buon clima di lavoro - ha proseguito - Da questo punto di vista sono convinto assolutamente che tutti sono disponibili ad accantonare il passato e a concentrarsi su questo importante progetto che riguarda l'intero Paese".

In questi giorni di febbrili trattive fra Cinque Stelle e Pd alcuen parole chiave hanno tenuto banco nel dibattito politico. Per esempio la discontinuità invocata dai Dem. "Cosa significa discontinuità? Aprire un'ampia stagione riformatrice per il Paese - ha detto Conte - mettere in primo piano una visione del Paese di economia sostenibile, economia circolare. Fare cose non stratosferiche ma che andavano fatte e non siamo riusciti a farle, e farle con la massima determinazione. È la più grande sfida".

Ma non si può nascondere che la questione degli incarichi sia importante. "Il tema dei ministri adesso non è la massima premura, in questo momento è il programma. E definendo le linee strategiche chiederò indicazioni in modo da consentirmi di scegliere la migliore squadra. L'ho dimostrato con i fatti che non sono un premier per tutte le stagioni, quando al Senato è stata ritirata la mozione di sfiducia, quindi concretamente mi è stata proposta una rinnovata stagione, l'ho rifiutata". Proprio sulla composizione del nuovo governo Conte ha spiegato che lavorerà "anche per evitare una squadra tutta maschile e riconoscere al genere un adeguamento riconoscimento. Dopo la sintesi sul programma inviterò le forze politiche che sostengono il governo a sedersi intorno a un tavolo e a darmi suggerimenti, non indicazioni secche ma aperte, in modo da potermi consentire di scegliere la migliore squadra".

Proprio sul programma il presidente del Consiglio incaricato si è detto confortato "dal fatto che per le due forze politiche disponibili a sostenere questo progetto, abbiano molta consonanza nei punti programmatici. Confido che anche altre forze che hanno dato disponibilità potranno riconoscersi in questi punti programmatici".

Sui temi economici Conte ha spiegato: "Sto ricevendo tanti messaggi da parte dei leader che ho conosciuto in questi 14 mesi, in particolare tanti segni di apprezzamento. Questo fa piacere e lo considero un ottimo auspicio per avviare un'esperienza di governo in cui l'Italia può giocare da protagonista in questa nuova legislatura. Mi piacerebbe molto che l'Italia possa dare un contributo critico per adeguare il patto di stabilità al nuovo clima economico, alla nuova prospettiva economica".E non è mancato un accenno al video di Beppe Grillo , che Conte ha definito "un intervento condivisibile per quanto riguarda l'impostazione, Grillo ha disegnato il futuro, ci invita a guardare in visione prospettica".

«Chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Detto questo, non sarebbe affatto saggio pensare che non occorra perseguire una politica seria, rigorosa sull'immigrazione». L'ha detto il premier incaricato Giuseppe Conte, in diretta da Palazzo Chigi con la festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana. Sulle politiche migratorie ha aggiunto la necessità di modificare il regolamento di Dublino, contrastare i traffici illeciti e lavorare sui meccanismi europei di accoglienza e distribuzione dei migranti.