"Solo Silvan potrà risolvere la situazione viareggina"

Il mago alla festa del peperoncino. Battute al passaggio del sindaco Betti

Il mago Silvan alla fiera del peperoncino

Il mago Silvan alla fiera del peperoncino

Viareggio, 13 ottobre 2014 - Alla Festa Pic il numero magico e’ il 67: i chilogrammi di stazza del Mago Silvan premiato con lo stesso peso di peperoncini oltre che con il libro di Fabrizio Diolaiuti presentato ieri mattina. Una folla di pubblico ha invaso Camaiore alla settima edizione di questa fiera: la prima goccia di pioggia e’ caduta non appena Silvan, distinto ed elegante come sempre, ha finito il suo trucco con le carte giocando simpaticamente con gli spettatori. Prima di lui, il Mago Gentile , un divo dei giovani e qualche gag di Diolaiuti: al passaggio del sindaco di Viareggio Leonardo Betti la battuta di rito: ‘Solo il Mago Silvan potrà risolvere la situazione viareggina!’ Con lo snello illusionista, mito di allora e di oggi, sul palco ci sono il sindaco Alessandro Del Dotto, Cino Tortorella e Enzo Monaco dell’Accademia italiana del peperoncino. Tra la gente molti maghi tra cui Franky di Viareggio e Sergio Sardoz, presidente del Club Magico della Versilia che insegna a molti adepti.

Fioccano autografi e scatti. Ma la caratteristica più entusiasmante e’ il successo del Pic, così allegro e gonfio di prodotti accattivanti: ad introdurre la giornata il Re Pic, Gianni Pellegrino, quasi un jolly delle carte da gioco, calabrese ed affezionato ospite che ha ‘toccato’ con il suo scettro colorato il Silvan nazionale come portafortuna. Nel frattempo sfila il Piccandrago ideato da Nicola Rombi con un’orchestrina animata che balla. In ogni piazza regna qualcosa e alla Badia la mostra delle cartoline d’artista con Massimiliano Kremer. Carina l’idea di appendere nelle contrade foto erotiche che girano al vento con peperoncini e vecchie immagini di vamp seminude. Niente di volgare: anche se monsignor Damiano Pacini era un po’ preoccupato. I locali erano gremiti e Camaiore ha mostrato il suo lato migliore: quello ingegnoso, fantasioso e storico. E’ il legame con l’agricoltura e il cibo ciò che incanta e la rende ancora meta di una semplicità genuina. Del Dotto sorridente si è scattato un selfie magico con Silvan che vuole ritornare. Magari all’Olivo...