Premio Satira, Benigni incanta Forte dei Marmi: recita Dante e sbeffeggia la politica

A Villa Bertelli a Forte dei Marmi l'attore toscano ha ritirato il premio Satira 2018 alla carriera

Premio Satira, Benigni incanta Forte dei Marmi

Premio Satira, Benigni incanta Forte dei Marmi

Forte dei Marmi, 7 luglio 2018 - «Ringrazio tutti per questo premio e come si fa sempre in queste occasioni anche io voglio dedicare questo premio a chi non c'è più e per questo lo dedico al Pd». Così Roberto Benigni ha salutato la platea di Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca), ritirando dalle mani di Serena Dandini il premio Satira 2018 alla carriera.

«Avete visto che situazioni durante le consultazioni al Quirinale per formare il governo? Gente che andava a piedi, col trolley, in ciabatte, ognuno per conto suo», ha continuato l'attore toscano. E poi ha aggiunto: «Mattarella ha chiamato anche me e io gli ho risposto, guardi presidente la ringrazio ma io non so niente di politica. Benissimo, mi ha risposto lui».

Insomma un ritorno in grande stile per l’attore toscano che 30 anni fa ricevette lo stesso premio come giovane esponente del cabaret. Più che uno spettacolo Benigni – nei suoi oltre 15 minuti sul palco di villa Bertelli i – ha regalato momenti di autentica poesia, spaziando in modo magistrale dalle sue origini boccaccesche – riproponendo alla chitarra il suo celebre «Inno del corpo sciolto» che ha entusiasmato il pubblico – a un approfondimento dell’attuale situazione politica («La satira è ciò che fa ridere e pensare; Matteo Salvini fa ridere e il fatto che sia ministro degli interni è cio che fa pensare»). Per poi recitare infine le prime sette terzine del 33esimo canto del Paradiso dedicate alle Vergine Madre.

Il Premio per la sezione parodia è andato a Paola Minaccioni presenza fissa per anni nel programma radiofonico il Ruggito del Coniglio di Radio Due in cui si è cimentata in varie imitazioni (ha incarnato i personaggi di Giorgia Meloni e Melania Trump, due vere icone dei nostri tempi); per i monologhi all’attore, comico e scrittore Natalino Balasso, per il libro al noto disegnatore Vincino, per l’animazione a Astutillo Smeriglia, per la tesi di laurea a Andrea Romagna e per la street art al writer TvBoy.