Fermento per il Premio letterario Camaiore. Cinque finalisti e il presidente del Nobel

La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 12 settembre, ma ci sono già I dieci vincitori della nona rassegna 'La poesia dei ragazzi' che il 10 luglio sono entrati a far parte di diritto nella giuria popolare composta da 50 lettori

Il Premio Nobel per la letteratura Kjell Espmark a Camaiore

Il Premio Nobel per la letteratura Kjell Espmark a Camaiore

Viareggio, 18 lyglio 2015 - “La tua testa è piena di ricordi / di tutto ciò che non è ancora stato”. Il Nobel sbarca al Camaiore con Kjell Espmark e “Lo spazio interiore” (Aracne), vincitore del Premio Internazionale, teso nel timore “che il giorno estremo/ non possa chiamarsi Giustizia”. Espmark (1930) è tra i maggiori scrittori svedesi e ha ricoperto per un lungo periodo l’incarico di presidente della commissione Nobel.

C'è dunque tanto fermento per la nuova edizione del Premio letterario Camaiore che ha in lizza cinque finalisti scelti dalla giuria tecnica composta dal presidente Francesco Belluomini, e da Corrado Calabrò (autore, tra l'altro, della prefazione a 'Lo spazio interiore'), Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini. Ecco i cinque: Maria Grazia Calandrone con 'Serie Fossile' (Crocetti); Fabrizio Dall’Aglio per 'Colori e altri colori' (Passigli); Roberto Deidier con 'Solstizio' (Mondadori); Eliza Macadan autrice di 'Anestesia delle nevi' (ed. La vita felice); e Aldo Nove con 'Addio mio novecento' (Einaudi). Vincitore di Camaiore Proposta è Viviana Faschi con “Lo spleen di Milano” (Nem-Magenta), mentre il Premio Speciale 2015 è stato assegnato a Valerio Magrelli con 'La lingua restaurata e una polemica' (Manni). Menzione Speciale per Giorgio Bernardi Perini con 'Le Muse in gioco' ( ed. Il ponte del sale) e Gianmario Lucini e Giovanna Iorio per “Istruzioni per la notte” (Marco Saya ed.) .

La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 12 settembre, ma ci sono già I dieci vincitori della nona rassegna 'La poesia dei ragazzi' che il 10 luglio sono entrati a far parte di diritto nella giuria popolare composta da 50 lettori. Sono Alessandra Balderi, Diletta Balderi, Elisa Bianchini, Nicola Ceragioli, Letizia Cinquini, Serena Lucchesi, Aurela Marku, Giulia Moriconi, Edoardo Pasquini e Matilde Salvietti. “Ringrazio il Presidente Belluomini e la Giuria Tecnica del Premio Letterario Camaiore, per il grande impegno profuso per questo riconoscimento ormai identitario per la nostra città- commenta il Sindaco Alessandro Del Dotto - Il Premio veleggia verso i trent'anni di attività e porta il nome di Camaiore in tutto il mondo: siamo uno dei pochi premi dedicati alla poesia e sicuramente uno dei più prestigiosi. C'è bisogno di poesia in questa epoca in cui la società ha difficoltà estreme a esprimere sentimenti ed emozioni con la scrittura. Una necessità che deve essere ripresa anche dalla politica che sembra aver perso la propria umanità”.

“Nonostante la crisi dell'editoria sono arrivati più di 150 libri: un dato che mi ha stupito, ma che conferma il prestigio di questo Premio. E' stato difficile scegliere solo cinque autori perché la qualità delle proposte era altissima”, spiega il commento del Presidente del Premio Letterario Camaiore Francesco Belluomini, che ha visto pubblicare la sua ultima opera poetica. Si tratta di 'Intimi riflessi', edito da Bonaccorso, una raccolta di 50 testi, ciascuno di dieci versi in endecasillabi, frutto di un lungo distillato di pensieri sul senso di vivere e morire, maturati nel ripensamento delle vite e degli ultimi istanti dei genitori. Momenti che diventano a distanza di tanti anni motivo di sintesi, con un distacco che aiuta a dire meglio l'amore: “Che mi prende la voglia di gridare/l'ipocrisia di gente che sembrava/amica, che sostenne d'apparenza/un cammino di donna non comune”.

Ma la rivendicazione si scioglie proprio nella testimonianza che non ci si aspetta: “Ha fatto trapassare quel momento/nell'assente tensione di vendetta/la memoria consacrata/nei giorni di richiesta d'abbandono”.

Michele Brancale