Forte dei Marmi e il Premio Satira piangono Vincino

Il vignettista scoparso a 72 anni aveva vinto da poco il suo terzo riconoscimento alla manifestazione internazionale

Vincino con Serena Dandini al Premio Satira 2018 (Umicini)

Vincino con Serena Dandini al Premio Satira 2018 (Umicini)

Forte dei Marmi (Lucca), 22 agosto 2018 - Il mondo della satira piange la morte del grande Vincino (Vincenzo Gallo) e non può mancare il cordoglio di una delle capitali della satira, ovvero di Forte dei Marmi.

Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, l'amministrazione comunale ed il Comitato Premio Satira, ricordano Vincino con una nota nella quale sottolineano che il disegnatore "era particolarmente legato alla cittadina di Forte dei Marmi, proprio a causa della sua attività lavorativa: illustratore satirico per i quotidiani più famosi e colonna storica del giornale Il Male, grazie alla sua penna pungente si era guadagnato la stima e le attenzioni della Giuria del Premio Satira, vedendosi conferito per ben tre volte il premio".

Il primo successo di Vincino a Forte dei Marmi risale al 1987, bissato dall'artista nel 1998; il terzo è arrivato proprio quest'anno, 2018, durante la 46esima edizione del Premio Satira, con la premiazione del libro autobiografico 'Mi chiamavano Togliatti'.

"Sono molto rammaricato per la scomparsa di Vincino - dice Murzi - ho avuto modo di conoscerlo di persona lo scorso luglio, in occasione della premiazione del suo libro autobiografico, e di apprezzarne l'ironia e l'acume. Con lui scompare un 'disegnatore a difesa', come amava definirsi, mai contro qualcuno o qualcosa, ma sempre a favore della libertà di pensiero e di espressione".

"Se ne va un grande amico del Premio Satira - dichiara Umberto Donati, presidente del Comitato Premio Satira - Vincino era molto legato alla manifestazione e a Forte dei Marmi, che aveva iniziato a frequentare nel 1976, ancora prima di vincere il premio, in virtù della sua collaborazione con Il Male. Ci mancheranno il suo spirito libero e la sua arguzia"».