Votato il piano ’Baccanella’ "Curiamo una ferita aperta"

Il consiglio ha approvato all’unanimità la strategia per il ripristino dell’area. Il vicesindaco Rosi: "Passaggio fondamentale per garantire la riqualificazione"

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Adottato in consiglio comunale il piano attuativo ’Baccanella’ di Quiesa, in forza del quale la proprietà sarà chiamata a un ripristino ambientale e a una riduzione delle volumetrie edificabili: una soluzione che potrà consentire di porre rimedio ad una situazione che segna il territorio dal 2005 e che è stata oggetto in passato di forti contestazioni e di procedimenti giudiziari e amministrativi. La vicenda ha origine nel 2004 quando fu approvato quel piano di lottizzazione su un terreno con svariate criticità: a seguito di irregolarità edilizie venne alla proprietà una contestazione delle opere con successiva sospensione.

"Si tratta di un passaggio amministrativo fondamentale per consentire la riqualificazione di un’area che rappresenta una ferita aperta sul nostro territorio – dichiara l’assessore all’urbanistica ed edilizia Damasco Rosi –; abbiamo prescritto alla proprietà una diminuzione delle unità immobiliari previste seguendo anche le indicazioni dettati dalla Soprintendenza, lo spostamento di alcune di esse a valle, azioni preventive che portino ad un ripristino ambientale della parte alta dell’area con mitigazione dell’impatto visivo, regimazione delle acque e opere di difesa del suolo oltre alla ripiantumazione di specie arboree autoctone. Tra gli obblighi a carico del soggetto attuatore anche la realizzazione e cessione al comune di opere di urbanizzazione come un percorso pedonale nella parte a verde anch’essa da realizzare, parcheggi e viabilità". Soddisfatta la sindaca Simona Barsotti: "Il voto trasversale delle forze politiche presenti in consiglio comunale dimostra che la soluzione prospettata non solo è stata ben accolta ma è al tempo stesso la migliore possibile".