Vivevano in ventidue in una casa. Emessa l’ordinanza di sgombero

L’immobile di viale Colombo era stato affittato ad un bengalese

Vigili urbani

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Lido di Camaiore, 15 agosto 2018 - Sgombero sul viale Colombo a Lido di Camaiore: in una casa abitavano, stipate, oltre venti persone. L’immobile era stato affittato da un italiano ad un cittadino originario del Bangladesh e al massimo poteva ospitarne sette: adesso gli altri quindici devono sgomberare i locali entro due giorni. Il sindaco Alessandro Del Dotto ha firmato infatti un’ordinanza urgente di sgombero per motivi igienico sanitari a causa del sovraffollamento di quell’alloggio al civico 31 del viale Colombo.

«Episodi come questo portano a riflettere su situazioni umane, private anche della benché minima dignità – afferma Del Dotto – peraltro, pur con dinamiche che dovranno essere indagate e chiarite da parte delle autorità di polizia giudiziaria, situazioni come questa rischiano di incentivare il supporto logistico non legale a fenomeni di illiceità, come il commercio abusivo e la contraffazione, contro cui stiamo lavorando, anche con lo scopo di spezzare le catene che costituiscono una vera e propria schiavitù moderna».

Prosegue inoltre il progetto del Comune, che si avvale del finanziamento ministeriale, per la lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale ‘Spiagge sicure - Estate 2018’. Lo sforzo congiunto di polizia municipale e forze dell’ordine, a cui si affianca la fondamentale attività informativa e di dissuasione da parte dei carabinieri in congedo, sta riuscendo a limitare fortemente il fenomeno sul lungomare Europa e all’interno dei mercati settimanali. Sono stati predisposti infatti diversi sequestri amministrativi e penali di merce contraffatta, oltre alla campagna di sensibilizzazione che prevede la distribuzione di quasi 2mila volantini in cui sono illustrati tutti i rischi in cui può incorrere anche chi acquista la merce non autentica dai venditori abusivi.