Villa-museo di Sørensen In vendita per 2.4 milioni Opere esposte all’estero

La decisione è stata presa dalla moglie del compianto artista danese. Solaio crocevia di personaggi: accanto ci sono le dimore di Cuarón e Viale.

Villa-museo di Sørensen  In vendita per 2.4 milioni  Opere esposte all’estero

Villa-museo di Sørensen In vendita per 2.4 milioni Opere esposte all’estero

di Daniele Masseglia

Chi ha varcato almeno una volta quella soglia racconta di aver vissuto un’esperienza magica fatta di panorami mozzafiato, verde in abbondanza e opere d’arte disseminate ovunque. Sculture realizzate non da una persona qualsiasi, ma da Jørgen Haugen Sørensen, celebre artista danese legatissimo alla Piccola Atene – lo dimostra l’opera da lui donata ed esposta in modo permanente in piazza Crispi – e scomparso nel novembre 2021 all’età di 87 anni. La dimora-museo di Solaio, in cui l’artista ha vissuto per tanto tempo, è di proprietà della moglie Eli Benveniste, anche lei artista di origini danesi, la quale ha deciso di metterla in vendita attraverso la “Italy Sotheby’s international realty”, leader nel settore immobiliare di lusso in Italia e nel mondo. L’importo stabilito è di 2.4 milioni di euro, per un totale di 500 metri quadri (con quattro camere e due bagni) e la presenza, tutto intorno, di un bosco suggestivo, con la villa circondata da giardini all’italiana che si sviluppano per 4mila metri quadrati con tanto di laghetto con pesci rossi e gigli.

Arte, natura ma anche tanta storia. Basti pensare che la dimora-museo fu costruita nel XV secolo dalla famiglia Simi, importanti mercanti locali che commerciavano marmo, per poi passare nel 1700 alla nobile famiglia Pisani fino al suo ampliamento e la sua ricostruzione avvenuti nel 1778. La villa è disposta su due livelli, con pianta a U: il piano terra ospita un ampio ingresso, una caratteristica cappella consacrata, una biblioteca, sala da pranzo e cucina, oltre a un bagno e un ripostiglio. Due scale portano al piano superiore dove si trovano un bellissimo soggiorno, quattro camere da letto, cabina armadio, ufficio, bagno e tre ripostigli. Il piano interrato accoglie la cantina, un tempo adibita alla vinificazione, con l’originario pavimento in terra battuta ancora intatto, ripostiglio e lavanderia. La proprietà presenta inoltre due terrazze in pietra naturale, un giardino sul lato orientale con piante officinali, erbe aromatiche e alberi di agrumi e nella parte superiore uno spazio verde coltivato in parte ad orto, piante di lavanda e limoni.

Quanto alle opere custodite nella tenuta, per volontà della moglie saranno esposte in musei e gallerie d’arte internazionali. Oltre alle esposizioni attualmente in corso è già in programma infatti una retrospettiva all’Heart di Herning (Danimarca) nel 2026 ed è allo studio la progettazione di un “Jørgen Haugen Sørensen Museum” in Portogallo, paese in cui lo scultore ha trascorso la maggior parte delle sue estati dal 1989 al 2021. Un legame, quello con Pietrasanta e Solaio, condiviso con altri artisti di caratura internazionale: non lontano dalla villa hanno preso casa anche il regista messicano Alfonso Cuarón e l’artista piemontese Fabio Viale.