Villa Bertelli, il programma per l'estate: più cultura meno decibel

Nel cartellone Cristicchi, Bollani, Montesano e Insinna

La conferenza stampa di presentazione degli eventi a Villa Bertelli  (foto di Cinzia Donati)

La conferenza stampa di presentazione degli eventi a Villa Bertelli (foto di Cinzia Donati)

Viareggio, 9 aprile 2019 - La parola d’ordine sarà ‘diversificare’. Via pop e rock da Villa Bertelli, per lasciar spazio a una proposta più sofisticata, con le performance di Bollani, attori di grido come Montesano, Cristicchi con i suoi recital per riflettere, musical per famiglie e addirittura opera lirica. Ieri mattina è stato presentato il programma dell’estate a Villa Bertelli, con un’inversione di rotta rispetto al passato e 24 serate (22 luglio, 16 e 18 agosto, ancora da ufficializzare) e, di conseguenza, un numero di posti contenuto a 1600, con eliminazione delle tribune. «Una scelta voluta, ma anche obbligata dal più ampio contesto territoriale, dove stanno nascendo realtà musicali sempre più grandi e strutturate – ha motivato il presidente del comitato di gestione, Ermindo Tucci – come Bussoladomani a Lido e la nuova Arena Versilia al Cinquale da 12mila presenze. Noi dobbiamo intrattenere il nostro ospite e non richiamare masse da altri Comuni,visto che il paese in estate già lievita da 7mila a 40mila presenze. Abbiamo già portato a casa un importante risultato, cioè tenere viva Villa Bertelli tutto l’anno con tre eventi a settimana che in inverno hanno calamitato centinaia di persone». «Inizialmente – ha proseguito l’assessore alla cultura Graziella Polacci – temevamo che aver dirottato la biblioteca a Palazzo Quartieri facesse calare le presenze. Non è stato così e la Villa ha dimostrato grande appeal».

Il programma si aprirà il 6 luglio col primo dei due musical per bambini «Il libro della giungla» (il secondo sarà il 22 agosto col «Il principe ranocchio»), poi spazio al festival del Premio Satira dal 9 al 13 luglio, il 20 luglio performance del pianista Stefano Bollani & Hamilton da Holanda in tour, il 6 agosto sarà la volta di Simone Cristicchi con suo recital «Abbi cura di me». Il cartellone proseguirà con l’arte: l’8 agosto Marco Goldin interverrà su «La grande storia dell’impressionismo», il 9 agosto l’opera lirica di Donizetti «L’elisir d’amore» (che avrà come direttore artistico e interprete Paolo Pecchioli, direttore d’orchestra sarà Christian Capocaccia, dal 2018 direttore musicale della Syracuse Opera), il 10 Neri Marcorè in veste di cantante con GnuQuartet con «Come una specie di sorriso» in omaggio a De Andrè.

Mentre il 14 agosto il compositore e direttore d’orchestra Nicola Piovani con «La musica è pericolosa», il 19 agosto risate con lo show di Maurizio Battista «Papà perché lo hai fatto?», il 20 l’one man show di Enrico Montesano e chiusura il 24 con Flavio Insinna e «La macchina della felicità». «La Villa – ha aggiunto il sindaco Bruno Murzi – non è stata mai così vissuta negli ultimi 10 anni. Abbiamo cambiato target, con 23 serate di matrice culturale, al posto delle 15-18 che erano troppo impattanti musicalmente, dato che l’edificio si trova in un contesto abitato». Il costo del cartellone? «E’ un investimento importante – ha risposto Tucci – ma più contenuto degli anni passati, considerato che uno show di Gianna Nannini toccava i 100mila euro. Aver eliminato le tribune ha poi contribuito a contenere i costi».