Risorge il Pucciniano delle star

Stagione con Gheorghiu, Guleghina, Cura, Hui, Borras e altri grandi

Angela Gheorghiu è una vera dominatrice dei palcoscenici

Angela Gheorghiu è una vera dominatrice dei palcoscenici

Viareggio, 30 marzo 2019 - Le voci, grandi voci ed eccelsa musica, e meno spazio alle comparsate. Il Festival Puccini presieduto da Alberto Veronesi lancia quest’anno un cartellone ricco e importante dove spiccano nomi altisonanti della lirica.

Maria Guleghina, che per il Pucciniano incise una memorabile Tosca in Dvd, durante la quale ricevette quasi 20 minuti d’applauso a scena aperta, sarà di nuovo Tosca ma anche Minnie nel nuovo allestimento di Fanciulla del West. Vedremo anche la cinese più famosa nei grandi teatri mondiali, He Hui, che sarà Cio Cio San nel secondo nuovo allestimento della stagione 2019, Madama Butterfly. Per la principessa di gelo, nella Turandot con la regia di Alfonso Signorini, è stata scritturata un’altra grande, la russa Veronica Dzhoeva, accanto alla quale la nostra Valeria Sepe sarà Liù. E un altro mostro sacro della lirica, Angela Gheorghiu, sarà Mimì nella Bohème (della Gheorghiu si ricordano scene incantatrici, per emissione e teatralità, proprio in riva al Massaciuccoli). Le donne di Puccini saranno anche sul podio: per esempio Gianna Fratta, seconda bacchetta della Fanciulla dopo la première diretta da Alberto Veronesi, e un importante e graditissimo ritorno dal Canada. Si tratta di Keri-lynn Wilson, che a inizio carriera diresse un’emozionante Turandot a Torre del Lago, e ormai appare soltanto nei templi internazionali della lirica a cominciare dal Covent Garden. A lei la direzione delle Villi, terzo nuovo allestimento della stagione.

Discorso a parte merita la soirée del 6 luglio che sarà ripresa da Canale 5. Quella notte Katia Ricciarelli festeggerà al Pucciniano i 50 anni di carriera, con una festa-spettacolo che ripercorrerà la sua attività artistica che – ormai è storia del teatro – ha visto anche straordinarie collaborazioni con Herbert von Karajan e Giorgio Strehler. Ci saranno ospiti grandiosi della lirica, che hanno lavorato con lei, come Josè Carreras, ma anche divi della musica pop.

Torna a Torre del Lago Josè Cura, il grande messicano che proprio qua debuttò in Europa con lo stesso ruolo di Mario Cavaradossi. Zoran Todorovich, in Turandot. Stefan Pop, in Madama Butterfly. L’azerbaijano Hovhannes Hayvazyan, stella del Teatro Marinskji di San Pietroburgo, impegnato sia in Fanciulla che Tosca. Jean François Borras in Bohème. E, ultimo ma non ultimo, Angelo Fiore che aveva partecipato all’Accademia di formazione della Fondazione Puccini, e ha già avuto il suo debutto alla Scala di Milano.