Fermati i bus coi venditori abusivi

Marina, posti di blocco di Polizia e vigili. Sequestrate griffe false

Uno dei controlli effettuati da polizia e vigili per cercare venditori abusivi sui bus

Uno dei controlli effettuati da polizia e vigili per cercare venditori abusivi sui bus

Marina di Pietrasanta (Lucca), 19 luglio 2019 - SI sono posizionati di buon’ora all’altezza del parcheggio di piazza IV Novembre, di fronte alla spiaggia libera di Motrone, fermando i pullman in transito sul lungomare per intercettare i venditori abusivi pronti a invadere le spiagge con merci contraffatte. Un’operazione, quella condotta ieri mattina in modo coordinato dal commissariato di polizia di Forte dei Marmi e dalla polizia municipale di Pietrasanta, che ha dato i suoi frutti, anche se i dettagli del servizio verranno resi noti nei prossimi giorni in maniera ufficiale. Fatto sta che gli agenti, coordinati dal dirigente del commissariato di Forte Enrico Parrini e dal comandante della municipale di Pietrasanta Giovanni Fiori, sono riusciti a sequestrare un buon numero di borse e in generali articoli di pelletteria con marchi contraffatti, indentificando diversi venditori abusivi, in larga parte africani.

Il servizio si è protratto fin quasi alle 12 e faceva parte di un ‘pacchetto’ di operazioni disposte appositamente dal ministero per contrasare l’abusivismo commerciale e che sta coinvolgendo, lungo l’intera costa versiliese, anche carabinieri e Guardia di finanza. La zona prescelta di ieri mattina non è casuale dato che lì accanto c’è appunto la spiaggia libera di Motrone, da sempre ‘gettonata’ dagli abusivi, pronti a darsi alla fuga sul lungomare in caso di avvistamento degli agenti in servizio. Durante le operazioni condotte gli anni scorsi la municipale aveva scovato anche veri e propri nascondigli, in genere in mezzo alla vegetazione, utilizzati per rifornirsi. La tecnica usata dal posto di blocco, come detto, ha avuto come bersaglio i pullman di linea: gli agenti li hanno fatti accostare per poi salire a bordo per verificare la presenza o meno di persone in possesso di borsoni pieni di merce. Le operazioni proseguiranno per tutta l’estate, nella speranza di limitare al minimo un fenomeno illegale oltre che dannoso per le attività commerciali regolari.

Daniele Masseglia