Vandali negli stabilimenti balneari di Lido di Camaiore
Lido di Camaiore, 7 giugno 2021 - Vandalismi, danni e rabbia lungo la passeggiata del Lido: sabato sera il coprifuoco violato ha portato di nuovo le bande di ragazzi sul mare in preda ad alcol ed inciviltà. Si ripete da subito quel rito maledetto di ubriacarsi e rompere tende, ombrelli oltre a ruberie e sporcizia: «Bisogna bloccarli subito». Questo quanto assicura Marcello Mancini, vicepresidente del consiglio comunale di Forza Italia: i genitori possiedono il bagno Marusca dove sono state sottratte due canoe e il pedalò e’ stato gettato in mare.
Ma non solo lui ha subito danni. «Nessun controllo - prosegue Mancini - dopo le 23 c’erano orde di incivili in giro come accadde lo scorso anno. Abbiamo avvertito il sindaco Alessandro Del Dotto perché attivi un servizio di sicurezza da subito». Al pontile, all’Arlecchino e nei punti strategici del lungomare le scorribande si sono protratte fino a tarda notte: molti balneari si sono risentiti e fanno appello a convocare un tavolo per risolvere il problema sul nascere. Vasi rotti, caos, chi ha vomitato sulle sdraio, chi ha sporcato in altro modo: un disagio enorme, dopo una stagione che solo adesso riparte con tutte le buone intenzioni. Addirittura tende divelte dalla spiaggia come fosse passato un fortunale. Lo scorso anno vi furono danni gravi ai negozi e ai ristoranti. « Non si può tollerare - chiude Mancini - e’ necessario allertare le forze dell’ordine senza alcun indugio. Oggi stesso ci organizzeremo in tal senso».
Si tratta del primo sabato davvero estivo che ha fatto giungere ragazzi da ogni dove più propensi a esagerare, degenerare e ‘spaccare’ dopo mesi di chiusure. E da oggi sarà peggio, anche se alle 23 di sabato nessuno ha pensato di tornare a casa e nessuno ha controllato.
Isabella Piaceri