Covid, il pediatra: "Genitori, vaccinate i vostri bambini"

Il pediatra Cassano non ha alcun dubbio: "Cresce il contagio tra i piccoli e le varianti possono essere pericolose anche per loro"

Viareggio, 5 dicembre 2021 - La campagna vaccinale si allarga, e dopo il via libera dell’Aifa apre anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Prima di Natale dovrebbero essere disponibili le dosi pediatriche di Pfizer Biontech, il cui dosaggio è un terzo di quelle per adulti. Un passaggio cruciale contro il Coronavirus, e il dottor Gian Piero Cassano, dal 1975 punto di riferimento pediatrico per centinaia di famiglie versiliesi, non ha dubbi: "Io consiglio ai genitori di vaccinare i propri figli".

Dottor Cassano, perché è importante vaccinare i bambini? "Perché rispetto ad un anno fa la situazione è cambiata, e se prima il Covid era una malattia degli adulti oggi sta diventando una malattia del bambino. Anche a causa delle varianti, che hanno una maggiore contagiosità. Per capirci: se un anno fa la percentuale di contagio tra i più piccoli era del 3% adesso siamo passati al 20%. E’ vero che la percentuale dei bambini che sviluppano conseguenze serie legate al Covid è molto bassa, ma non possiamo non pensare che nel 2021 questo virus ha ucciso 36 bambini. E io, potendo adesso evitarlo, non vorrei essere genitore o nonno di un bambino che rientra in questa piccola ma pur sempre importante percentuale".

Quali sono i dubbi maggiori nei genitori? "Che possano manifestarsi reazioni avverse, che il vaccino possa intaccare l’equilibrio di un bambino sano. Fui il primo, in Versilia, a vaccinare una bambina contro il morbillo. Manifestò una crisi convulsiva con stato febbrile e andò in ospedale. All’epoca il professor Pasquinucci mi disse una cosa che tengo ancora chiara in mente: “Immaginati che cosa sarebbe successo se quella bambina avesse contratto il morbillo...“"

A preoccupare le famiglie però ci sono anche gli effetti collaterali a lungo termine.. "Escludo che il vaccino possa provocare danni alla lunga. E anche miocarditi o pericarditi in seguito alla vaccinazione, avendo i bambini meno recettori per il Covid".

Cosa prevede quando si partirà con la campagna? "Prevedo che se i genitori nutrono fiducia nel proprio pediatra ne seguiranno le indicazioni. Non si possono creare dubbi. Chi consiglia di aspettare non si prende la sua responsabilità di medico".

E’ favorevole all’obbligo vaccinale? "Non l’ho mai concepito. L’obbligo dovrebbe essere nella nostra testa. Ma se ci sono resistenze tali che 10milioni di persone decidono di non proteggersi e non proteggere gli altri, soprattutto chi sta a contatto con il pubblico, l’obbligo si impone. Molti no-vax ritengono che chi si vaccina sia stupido, io francamente credo il contrario".