Marco Rebecchi (foto) ha ricevuto alla XL edizione del Premio Firenze la Segnalazione D’onore con il suo racconto “Il Pescatore di Aragoste”. Il riconoscimento, il diploma d’onore, è arrivato su una quantità record, circa 300, di racconti inediti in concorso. Nato a Viareggio nel 1959, un diploma di geometra, commerciante da oltre 39 anni, è pietrasantino di adozione, è stato presidente ed oggi è vicepresidente dell’Associazione. Culturale Marina Eventi Tonfano dal 2005. "Scrivere è la mia passione", racconta Marco Rebecchi alla Nazione. "Il racconto- proesegue- è una storia vera ambientata in una isola di Capo Verde. E’ un racconto che valorizza la capacità di ciascuno di noi di stare a ascoltare. Ascoltare è importante e permette di avere una seconda possibilità per ciascuno di noi". I romanzi dell’autore sono vissuti dal lettore come una sorta di film avventuroso e denso di situazioni che rende snella e piacevole la lettura. "Ho scritto una storia vera che porta alla luce la magia di saper trasformare la propria vita in positività per se stessi e per gli altri", spiega Marco Rebecchi. Un racconto bello e commovente. La giuria del Premio Firenze era presieduta da Enrico Nistri. "Ricevere questo riconoscimento è stata una soddisfazione. Una grande soddisfazione", conclude l’autore. Il racconto fa parte di uno degli undici che vanno a comporre il nuovo libro di Marco Rebecchi che verrà pubblicato a giorni dal nome “I racconti dell’Isola”.
Maria Nudi