Una stagione intensa e ricca anche di cabaret

L’epopea del primo Benigni e gli esordi di Carlo Verdone. Dal Tamanaco al Hop Frog. tutto era di tendenza

VIAREGGIO

Due nomi di locali appartengono a un passato lontano ma prestigioso. Che ancora aprono l’album dei ricordi di quanti li anno frequentati. Il Tamanaco a Marina di Pietrasanta ha avuto tra gli ospiti nomi come Adriano Celentano. Nel giugno del 1971 il proprietario Enrico Belluomini decise una svolta e nacque il Seven Apples ancora attivo, un nome che ha fatto grande la Versilia. In parecchi si sono dimenticati che Viareggio aveva un apprezzatissimo locale di tendenza sullo stile del Derby di Milano e dell’Arcadia di Firenze.

Era l’Hop Frog nato come circolo culturale e attivo negli anni ‘70 e ‘80. Era stato realizzato da Giampiero Torri nel 1967 al piano superiore del Teatro Politeama di Viareggio. Ospitava concerti di musica jazz con musicisti italiani e stranieri oltre che per i seminari musicali. Ma anche serate di cabaret con gli allora giovani promettenti Roberto Benigni e Carlo Verdone. L’Hop Frog (che nel fine settimana diventava discoteca tradizionale) fu il primo palcoscenico anche il grande viareggino Marco Columbro.