Covid, la ripartenza. Bomba libera tutti? Macché, sabato piove

Come un anno fa, dopo il sole della zona rossa le previsioni meteo si abbattono sul turismo e la riapertura degli stabilimenti balneari

Stabilimenti balneari, preparativi per l'estate

Stabilimenti balneari, preparativi per l'estate

Versilia, 29 aprile 2021 -  L’anno scorso la proverbiale nuvola di Fantozzi arrivò in maniera beffarda e maligna con la fine del lockdown. E così dopo aver trascorso tre mesi in casa mentre fuori il sole spaccava le pietre, l’agognato momento del "libera tutti" coincise con piogge e temporali rovinando la festa e l’umore non solo dei cittadini ma soprattutto delle attività commerciali e dell’intero comparto turistico-ricettivo, a partire dagli stabilimenti balneari. Solo un caso incredibilmente sfortunato? Macché: in seguito alle disposizioni attuali della Regione, dal 1° maggio gli stabilimenti potranno partire con le aperture ma ancora una volta il loro desiderio di tornare alla normalità e di recuperare il tempo e gli incassi perduti si scontrerà con un meteo ingeneroso, stando alle ultime previsioni. Considerato che la quasi totalità dei gestori non era preparata a questa data avendo da tempo fatto il cerchietto sul 15 maggio, questa situazione comporterà una bassissima adesione di aperture da Viareggio a Forte dei Marmi, nell’ordine di un misero 20% di concessionari pronti a sfidare il meteo e ad accogliere gli eventuali e temerari clienti per lo meno a livello di ristorazione.  

I principali siti metereologici del resto non lasciano scampo: sia sabato che domenica è prevista pioggia abbondante, bagnando il “ponte“ della festa dei lavoratori e spegnendo sul nascere la fiammella della ripartenza. Iniziando da Viareggio, il presidente dell’associazione balneari Pietro Guardi non è molto ottimista su quel che accadrà questo fine settimana. "Non sappiamo ancora quanti gestori apriranno la struttura – dice – ma tenendo conto che il meteo prevede giornate molto brutte credo che su un totale di 120 bagni ne apriranno non più di 15-20. Si tratta di concessionari che faranno le corse per farsi trovare pronti il 1° maggio. La maggior parte invece aveva programmato la propria attività in base alle vecchia data del 15 maggio e questo mi porta a pensare che il grosso aprirà nel weekend dell’8-9 maggio e in maniera definitiva il 15. E’ vero che siamo stati presi alla sprovvista dall’input della Regione, ma a pesare di più è senza dubbio la grande incognita del meteo essendo le nostre attività completamente all’aperto". Numeri simili vengono snocciolati dal presidente dei balneari di Lido di Camaiore Marco Daddio . In base a una stima sommaria apriranno non più di 15-20 stabilimenti su un totale di 100 strutture. "Tanti miei colleghi – spiega – stanno valutando anche e soprattutto in funzione del meteo. C’è da capire cosa potrà essere fatto e cosa no, probabilmente decidendo sul momento. In ogni modo l’indicazione della nostra associazione è di essere tutti pronti per il 15 maggio, visto che per quella data ci sarà più chiarezza sulla modalità delle aperture e sulle norme anti-Covid da rispettare. Cercheremo di essere quasi tutti aperti per quel periodo, e credo che questa sia l’intenzione manifestata anche degli altri comuni costieri. Il Covid – conclude Daddio – ha avvicinato le marine. Più siamo a ragionare e a organizzare le cose con un’unità di intenti e meglio è. Finalmente si sta iniziando a parlare di Versilia, speriamo di continuare con questa impostazione anche in futuro". La percentuale di aperture stimate per questo weekend sale a Marina di Pietrasanta, come dice il presidente del Consorzio mare Versilia Francesco Verona : "Su 107 bagni è PRONTO a partire un buon 30-40%. Purtroppo siamo molto indietro e molti devono ancora spianare la spiaggia. Inoltre, già prima dell’emergenza Covid, i ristoranti venivano sempre aperti intorno al 15-20 maggio. La prossina settimana ci saranno sicuramente più aperture: quella del 1° maggio ci ha colto di sorpresa avendolo saputo solo il 26 aprile con la conferma della Regione, altrimenti avrebbero aperto molti di più. Oltre alla tempistica non ci aiuta neanche il meteo, beffardo come l’anno scorso quando siamo usciti dal lockdown". A Forte dei Marmi, infine, sono pronti a partire 20 bagni su 100, parola del presidente dei balneari Martino Barberi : "Aprirà il servizio ristorante solo chi ha la possibilità, anche in caso di maltempo, di ospitare i propri clienti. Mi aspetto che un’altra ventina di stabilimenti apra nel weekend dell’8 maggio e quelli rimanenti tra il 15 e fine mese".  

Daniele Masseglia