Terrazza, bocciato l’asfalto colorato. Alle Belle arti rivogliono il travertino

In corso il nuovo progetto: costerà un milione e mezzo di euro in più

Piazza della Repubblica da anni è disastrata come una zona terremotata

Piazza della Repubblica da anni è disastrata come una zona terremotata

Viareggio 16 ottobre 2018 - BOCCIATA la nuova pavimentazione della Terrazza della Repubblica. Dopo quasi un anno col progetto parcheggiato alle Belle arti, la Soprintendenza ha detto no. Non ci sarà l’intarsio a colori, non ci sarà la luminosità iridata: per queste cose, che rinnovano gli ambienti urbani anche storicizzati, bisogna andare all’estero, dalla Penisola iberica alla Scandinavia. In Italia non si può. e per la Terrazza la Soprintendenza ha importo di rifare la lastricatura in travertino. Come ora. Risultato, per il restauro il comune spenderà un milione e mezzo di euro in più. Peccato. Il progetto che aveva proposto il comune (mai reso noto in attesa del giudizio delle Belle arti) era affascinante: un mosaico-intarsio di elementi colorati, intrecciati tra loro come un quadro di Mirò, in varie tonalità di blu, rosso, azzurro e altri colori. Un’ondata di colore e, sotto il sole, di grande luminosità. E senza essere nemmeno rivoluzionario perché, da parecchi anni, interventi geometrici col colore sono stati realizzati in tante località europee, anche nei centri storici: pavimentazioni, ponti, strutture di servizio, musei. Pensando al Centro Pompidou, magari, l’idea sarebbe stata pure «stagionata». E non dimentichiamo che i templi dell’antica Grecia, in origine, erano colorati e sgargianti perché si vedessero da lontano e dal mare. Ma tant’è. Siamo in Italia. Quel che viene approvato dalle Belle Arti è rappresentato anche dal non bello atelier degli artisti.

Adesso quindi l’ufficio tecnico è al lavoro per riprogettare la nuova Terrazza della Repubblica pavimentata in travertino come quella attuale, nella speranza che la Soprintendenza approvi. L’amministrazione Del Ghingaro intende inaugurarla per la prossima estate. E la tabella dei lavori pubblici è incalzante: ora il cantiere sta lavorando in via Marco Polo, poi passerà a rifare di sana pianta piazza Puccini, e quindi inizieranno i lavori ai sottoservizi della Terrazza, approvati da tempo: condotte idrauliche, fogne, passanti elettrici. A quel punto toccherà al travertino. Il comune coprirà con risorse proprie l’eventuale differenza tra i nuovi costi del travertino e le disponibilità Mover (compresi i i soldi stornati dall’autosilo al gasometro).

b.n.