Col cuore infranto, voleva lanciarsi da un ponte. Salvato dai poliziotti

Provvidenziale l'intervento degli agenti, che con grande sensibilità hanno tranquillizzato un giovane lucchese

Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)

Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)

Seravezza (Lucca), 18 novrembre 2018 - Il cosiddetto ‘cuore infranto’ gli ha fatto mancare la terra sotto i piedi, tanto da decidere di partire da Lucca e di dirigersi nel seravezzino per porre fine ai suoi tormenti lanciandosi da un ponte. Proposito che per fortuna gli agenti del commissariato di polizia di Forte dei Marmi hanno bloccato sul nascere grazie a un tam-tam tra centrali operative concluso venerdì sera a Corvaia, luogo che il giovane lucchese di 28 anni aveva scelto a causa di problemi sentimentali dopo averlo comunicato ai propri amici.

La ricerca era stata infatti disposta dalla sala operativa della questura di Lucca dopo che il giovane, prima di lasciare gli amici a Lucca e allontanarsi con la propria auto, aveva manifestava l’intenzione di andare a Seravezza e gettarsi da un ponte. Gli amici, spaventati, hanno subito avvisato il ‘113’. A quel punto l’operatore della questura, ricevute le descrizioni del giovane, ha allertato via radio le volanti di tutta la provincia, compresa la sala operativa del commissariato di Forte più altre forze di polizia della Versilia. L’equipaggio della volante di Forte ha quindi raggiunto la zona di Querceta, dove sono presenti alcuni cavalcavia autostradali e ferroviari, nonché alcuni ponti in prossimità di corsi d’acqua.

Dopo un’iniziale ricognizione andata a vuoto, la volante si è posizionata a un crocevia strategico per intercettare l’auto del giovane e poco dopo gli agenti sono stati avvicinati da tre amici del 28enne, desiderosi di trovarlo prima che compisse l’insano gesto. Nel frattempo la sinergia tra le sale operative ha consentito alla polizia di monitorare le celle telefoniche, appurando che il cellulare del giovane era stato agganciato nella zona di Camaiore, in direzione della costa. La volante ha quindi intensificato la ricerca, fino a rintracciare l’auto del giovane a Corvaia, confermando che il ragazzo si stava dirigendo nella zona dei ponti fluviali. Affiancata l’auto, gli agenti sono riusciti a fermarla con le dovute cautele e il ragazzo, mostrando subito un crollo emotivo con pianto e sensazione di assenza, è stato confortato e rassicurato. Gli agenti sono rimasti a parlare con lui fino all’arrivo del personale paramedico del ‘118’, che ha infine trasportato il 28enne al pronto soccorso dell’ospedale ‘Versilia’.