Al Classico i primi cinque tamponi rapidi

Iniziata in Versilia la rilevazione dei contagi nelle scuole: i test pure per Barsanti, Piaggia, Galilei, Artiglio, Chini Stagi e Marconi

Tamponi rapidi

Tamponi rapidi

Viareggio, 16 gennaio 2021 -  Un «case study", cioè un caso di studio sul contagio a scuola. Questo lo spirito della campagna di monitoraggio “Scuole sicure”, promossa dalla Regione insieme ai provveditoriati e alle Asl. A Viareggio è partita ieri mattina al Liceo classico Carducci e ha visto 5 dei 26 alunni della classe 5AL sottoposti a tamponi rapidi da parte del personale Asl. L’iniziativa servirà per monitorare la situazione e vedere se la scuola è veicolo di contagio oppure no.  

“La classe in questione — afferma la preside Francesca Bini — aveva già espresso parere favorevole allo screening. In più, essendo una quinta, i ragazzi sono maggiorenni e questo agevola le procedure burocratiche. Moduli rechino hanno anche la doppia firma dei genitori, a riprova di quanto le famiglie siano sensibili su questo tema. Sono cinque i ragazzi che sono stati sottoposti a tampone, nelle prossime settimane andremo avanti di cinque in cinque fino a che tutta la classe non sarà coperta. A questo punto sarà finita la prima tranche. Sono tamponi rapidi e portano via al massimo 10 minuti di lezione. Anzi, il personale Asl è stato molto disponibile negli orari, dando a noi la possibilità di scegliere. Questa campagna è la giusta soluzione alle richieste di tanti genitori“. Tra i primi cinque studenti testati c’è Gaia Benedetti: “E’ andata benissimo e in pochi minuti è stato fatto tutto. Il tampone dà un leggero fastidio, ma lo rifarei domattina. E’ un’iniziativa giusta che serve a tutti. Soprattutto ora che siamo tornati in classe, dopo quel breve mese e mezzo a inizio anno scolastico. Non ho paura di contagiarmi in aula, col rientro che siamo solo metà classe, siamo molto distanziati e non vedo alcun problema”. Il Liceo classico ha infatti optato per una ritorno totale delle classi a scuola, seppur a rotazione. Metà classe sta in aula, l’altra metà segue con la didattica a distanza.  

Aggiunge Gaia : “Diversa è la questione sui bus, dove capita che le norme anti-contagio non vengano rispettate. La mascherina? Un sacrificio minimo, alla fine ci si fa l’abitudine. L’importante è essere in classe, soprattutto per chi come me ha da prepararsi per la maturità a giugno”. Dopo il classico saranno poi altri 7 gli istituti versiliesi coinvolti nel monitoraggio. A Viareggio il Liceo scientifico Barsanti e Matteucci, l’istituto Piaggia, l’Itis Galilei, il nautico Artiglio e l’alberghiero Marconi. Ai quali si aggiungono il liceo Chini a Lido di Camaiore e l’artistico Stagi a Pietrasanta.  

Alice Gugliantini