Aprire al finestra alle tre di notte e trovarsi davanti una scena apocalittica, da film di fantascienza. E’ successo a Daniele Deplano, regista viareggino che lavora in giro per l’Italia, ma che da circa un anno ha comprato una casa a Miglianello vicino Pieve a Elici. “La sera precedente avevo fatto un giro con i vicini di casa verso le 23.30 e sembrava tutto tranquillo, poi il vento ha attizzato le braci che si sono spostate- racconta- e ho ricevuto un messaggio da Riccardo Brocchini verso le tre di notte, che mi diceva di venir via. Ero quasi incredulo ma quando ho aperto la finestra di casa ho visto le fiamme vicinissime, davanti e dietro”. Daniele ha fatto una valigia frettolosa con computer e poco più, quindi si è diretto verso la piazza di Massarosa dove si trovava il punto di raccolta. “Ho incontrato i vigili del fuoco per la strada che con un drone stavano controllando il fronte- continua Deplano- e indicavano quali zone erano più pericolose. In piazza a Massarosa c’era la sindaca che ha accolto la gente per tutta la notte. C’erano delle brandine dentro la scuola per chi voleva riposare, la Misericordia che andava e veniva per prendere gli invalidi, era stato allestito anche un punto di ristoro con il caffè. Mi è sembrato tutto ben organizzato e rassicurante”. Le persone della piccola comunità di Miglianello come hanno reagito? “Mi è sembrato che non ci sia stata confusione o panico, alcuni erano preoccupati per gli animali, la mia vicina non voleva andar via perché non trovava il gatto, ma poi si è convinta. Comunque verso le 10 sono rientrato in casa. I vigili del fuoco hanno fatto un grande lavoro, perché di notte hanno fatto una barriera per impedire che il fuoco attaccasse le case”.
Chiara Sacchetti