
Dicono che nella frazione i servizi si sono fermati agli anni ’50. Blackout continui che mandano in tilt gli elettrodomestici con conseguenti danni economici e gravi disagi per le persone malate che hanno bisogno di macchinari. Strade al buio che diventano potenziali trappole, in particolare per gli anziani e per gli studenti che prendono l’autobus per andare e venire da scuola. Fossi pieni di vegetazione selvaggia con il rischio di esondazioni e allagamenti in caso di forti piogge. Carenze varie che spaziano dai parcheggi ai marciapiedi. Una lista di magagne chilometrica quella fornita da Graziano Ruberti a nome di un gruppo di abitanti di Strettoia e inviata al sindaco per metterlo al corrente di una situazione da loro segnalata da almeno 20 anni. I recenti annunci del project financing milionario messo in campo da Comune ed Enel per efficientare gli impianti non sono stati sufficienti a placare la rabbia dei cittadini.
"È una roba da 1950: ogni volta che piove – scrive Ruberti – salta tutto. Sabato è stata una giornata tragica e non diamo colpa al maltempo: se da 20 anni non si investe è possibile che qualcosa accada. Qui manca tutto: strade, illuminazione pubblica,marciapiedi, palestre, parcheggi, spazi giochi, campetto abbandonato, asfalto ammalorato, assenza di strisce, cartellonistica e molto altro. Si continua a far finta di nulla, ma si trovano soldi per pontili, piazze, feste, ovviamente tutto solo a Marina. Le tasse però, belle alte, le paghiamo anche noi. Così non si può più continuare, siamo esausti". Ruberti ricorda la presenza di diverse famiglie con anziani affetti da patologie gravi, il che rende deleteri i continui sbalzi di corrente. Gli ultimi blackout, avvenuti tra sabato e domenica, hanno riguardato anche un pezzo di via Romana, strada molto popolata e transitata, con i cittadini costretti obtorto collo a fare la conta degli elettrodomestici danneggiati. "Ciò che allarma – conclude – è anche il silenzio dell’opposizione. Da noi si vede qualcuno solo in campagna elettorale, poi scende il silenzio. Chiediamo di nuovo alle istituzioni, anche provinciali e regionali, di aiutarci in questo problema ventennale con Enel. E invitiamo il sindaco a investire a Strettoia prima che qualcuno si faccia male: è l’ora che si intervenga con progetti risolutivi".