Strage di Viareggio, la campana tace dopo 130 mesi

Per la prima volta, a causa dell'emergenza coronavirus, l'associazione che ricorda le vittime della strage ferroviaria non suonerà i 32 rintocchi: "Ci dobbiamo arrendere"

La strage di Viareggio

La strage di Viareggio

Viareggio, 29 marzo 2020 - «Per la prima volta ci dobbiamo arrendere, per la prima dopo 130 mesi la campana della Casina dei Ricordi 'Pulce e Scarburato' sarà silenziosa, non suonerà alle 23.48 i 32 rintocchi». Lo ha reso noto l'associazione Il Mondo Che Vorrei, che riunisce i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. L'orario è quello in cui il treno deragliò, andando a fuoco e causando 32 vittime, incendi, devastazioni materiali. Stasera, quindi, diversamente da ogni 29esimo giorno del mese da allora, a causa delle restrizioni per il coronavirus, non si terrà la consueta iniziativa di ricordo delle vittime.

«Ci arrendiamo, ma solo poiché mossi da quel senso di responsabilità che da sempre ci ha contraddistinto e che nei mesi scorsi abbiamo raccontato nelle scuole - spiega la onlus -. La nostra battaglia non è finita, oggi più che mai la responsabilità coincide con il rispetto delle regole, poiché la forza e la determinazione la si trova semplicemente nel fare ognuno la propria parte, ovvero stare nelle proprie case, per noi, per i nostri cari, per le persone della nostra comunità e tutte quelle che abbiamo incontrato in questi anni» ma «ora, ora c'é silenzio, come in silenzio resteranno le campane della Casina dei Ricordi il 29 marzo alle 23.48».