Stelle solidali in corsia

Coldiretti regala mille piante in Toscana e lancia l’allarme vivai: "Sbloccare il mercato"

Partirà stamattina alle 12 dal Meyer di Firenze l’iniziativa di Coldiretti Toscana #Stelleincorsia, grazie a cui l’organizzazione donerà un migliaio di stelle di Natale agli ospedali toscani, con tappe anche a Siena, Grosseto, Lucca e Cecina. Un gesto che da una parte vuol essere una carezza a pazienti e personale medico-sanitario in un periodo di particolare sofferenza, dall’altra un atto di sensibilizzazione e rivendicazione a favore dei florovivaisti della regione, colpiti dalle limitazioni alle vendite causate dall’emergenza sanitaria.

La nostra zona è direttamente interessata, in quanto leader del mercato italiano ed europeo: qui viene prodotto il 30% del totale nazionale delle stelle di Natale, tendenza trainata da big della vivaistica quali Luca Maffucci. A rischio macero, se la situazione non dovesse sbloccarsi, c’è qualcosa come 5 milioni di piante, dal valore complessivo di 20 milioni di euro. Proprio qui sono state coltivate quelle che andranno ad allietare le corsie ospedaliere toscane.

"Arrivano dalla cooperativa versiliese Flora del signor Tongiani – spiega il direttore regionale di Coldiretti Angelo Corsetti – ed è importante per noi sostenere questa iniziativa, che tende a sollecitare chiarezza nelle norme e tempi certi per le riaperture dei garden nella zona rossa: stiamo andando verso Natale e i tempi sono strettissimi. Il mercato di questo tipo di piante dura venti giorni".

Un’azione tempestiva fondamentale guardando anche alle maxiperdite che la categoria ha accusato durante il locdkown. "Sono state ingenti e anche se ci sono ipotesi di ristoro, non sappiamo se si riuscirebbe a reggere l’ennesimo colpo. Servono solo certezze: è questione di ore".

Chiara Tenca