Le nostre 'stelle' brillano ancora. Sei ristoranti nella Guida Michelin

E’ uscita la nuova edizione, e la Versilia si conferma una terra gourmet

La Versilia è da sempre una terra rinomata per i suoi piatti

La Versilia è da sempre una terra rinomata per i suoi piatti

Viareggio, 17 novembre 2018 - E’ uscita ieri la nuova Guida Michelin, il volume più atteso dagli amanti dell’alta cucina e dai gourmet dello stivale, che tra stelle e forchette decreta ogni anno quali siano le migliori mangiatoie d’Italia. Quest’anno, per la 63ª edizione della versione italiana della Guida, sono nove i locali da tre stelle Michelin: uno in più rispetto allo scorso anno. Tre novità invece tra i 41 ristoranti con due stelle e, per concludere, ben 22 i ‘neostellati’ che si inseriscono nel nutrito parterre dei 306 ristoranti premiati con l’ambito riconoscimento.

In Versilia, la situazione rimane immutata, con sei locali che meritano l’attenzione della Guida e si spartiscono le sette stelle piovute sul nostro territorio. Che vengono spartite quasi equamente tra Forte dei Marmi e Viareggio. La culla del turismo vip non poteva non soddisfare i palati d’élite della sua clientela e, in poche centinaia di metri, rigorosamente a due passi dal mare, si possono trovare ben quattro ristoranti premiati con una stella ciascuno: Lorenzo, lo storico locale della famiglia Viani, aperto al Forte nel lontano 1981 e la cui cucina viene gestita dallo chef Gioacchino Pontrelli; il Lux Lucis, ristorante dell’hotel Principe di Forte, rinnovato ad inizio 2017, dove opera lo chef Valentino Cassanelli; La Magnolia, ristorante dell’hotel Byron guidato dallo chef Cristoforo Trapani; e infine il Bistrot della famiglia Vaiani, dove si sprigionano la fantasia e la tecnica del giovane chef Nicola Giancarlo Gronchi.

L’altra città stellata della Versilia, come si diceva, è Viareggio. Che vanta due ristoranti premiati dalla Guida Michelin: Il Piccolo Principe, ristorante dell’hotel Principe di Piemonte, è l’unico locale della Versilia a fregiarsi di due stelle Michelin: anche qua opera uno chef giovane e ricco di talento e fantasia, il salernitano Giuseppe Mancino. A completare il parterre stellato è Romano, locale a conduzione familiare che nel 2017 ha ottenuto il premio dell’Espresso alla carriera dei due titolari: Romano e Franca Checchi, la chef del ristorante che dietro ai fornelli compie da decenni autentiche magie.

Daniele Mannocchi