Stadio, a maggio il via al cantiere

La ristrutturazione del Torquato Bresciani durerà circa 14 mesi. Operazione da 10 milioni

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Tra i lavori più attesi in città, c’è sicuramente la riqualificazione dello Stadio dei Pini, chiuso ormai dal 30 giugno 2018. In questo caso, la speranza (burocrazia permettendo) è di rendere operativo l’impianto in tempo per l’inizio della stagione calcistica 202425. Il cantiere dovrebbe aprire a cavallo tra maggio e giugno prossimi e le operazioni dovrebbero durare circa 14 mesi. "Salvo complicazioni", ha tenuto a precisare l’assessore ai lavori pubblici Federico Pierucci (nella foto in alto) in sede di presentazione del progetto definitivo. Ma come apparirà il nuovo Torquato Bresciani a lavori ultimati? Lo stadio avrà una capienza di 3.750 posti: 1.784 nella tribuna principale, 1.750 nella nuova gradinata e 13 dedicati ai disabili, più altrettanti per gli accompagnatori. Sarà possibile però aumentarli in via temporanea, sulla base delle esigenze del momento – ad esempio in caso di concerti di richiamo – aggiungendo dei moduli laterali.

Del vecchio impianto saranno conservate le linee e le forme. Per il resto, sarà rinnovato quasi in toto: ci sarà una nuova piazza all’ingresso a ovest (lato Jenco, per intendersi); le tribune saranno rivestite da una ‘pelle’ in varie tonalità di grigio, che richiamerà i rombi del vestito di Burlamacco; i locali saranno ristrutturati; i seggiolini verranno cambiati per intero con uno schema policromatico dal bianco all’azzurro; infine, l’illuminazione sarà sostituita con impianti a led. E in termini di energia e sostenibilità, lo stadio sarà il più autosufficiente possibile, con pannelli solari e vasche di raccolta per le acque piovane. Il costo previsto si aggira sui 9,6 milioni, finanziati con 3,84 milioni da fondi Pnrr e per il resto con risorse del Comune.