Criminalità, i banditi assaltano altri negozi in Passeggiata

L’allarme è alle stelle e Confcommercio sta provando a correre ai ripari proponendo un progetto di sorveglianza con guardie giurate

Viareggio, furto nel negozio di Massimo Rebecchi

Viareggio, furto nel negozio di Massimo Rebecchi

Viareggio, 8 febbraio 2018 - La sequenza  di ‘spaccate’ al negozio Massimo Rebecchi: ben quattro furti in un mese, a cavallo delle feste natalizie. Poi un tentativo in un locale pubblico, e ora il Caffè New York e il Bar Olivieri, che domenica notte hanno subìto il tentativo di ingresso da parte dei ladri. L’allarme è alle stelle e Confcommercio sta provando a correre ai ripari proponendo un progetto di sorveglianza con guardie giurate.

Nel primo  incontro al quale sono stati invitati commercianti, balneari e albergatori è stato dunque illustrato il piano di pattugliamenti che comprenderebbe anche il viale Buonarroti-Foscolo, ma il problema resta quello del numero di operatori pronti ad aderire. «Dobbiamo far fronte a fenomeni che nell’ultimo periodo sono in aumento – evidenzia il presidente di Confcommercio, Piero Bertolani – puntando non tanto a mettere in sicurezza l’impresa, bensì la strada. Infatti bisogna intervenire in via preventiva: quando entrano in funzione telecamere o sistemi di allarme, il ladro è già all’interno dell’attività. Invece distribuire vigilantes on the road permette maggiore visibilità e percezione di sicurezza anche ai turisti».

Confcommercio, durante l’incontro sollecitato dal Centro commerciale naturale della Passeggiata, ha fatto presente che il risultato ottimale si potrà ottenere con un’adesione di almeno 250 partecipanti che permetterà di ridurre la quota intorno ai 20 euro a testa, proteggendo così l’intera fascia a mare e a ridosso della pineta. Le attività della Passeggiata puntano i piedi per 20 euro al mese? «Adesso già c’è un servizio di guardie giurate pagate solo da una cinquantina di esercenti – dettaglia Bertolani – e che quindi effettua un servizio ridotto a fasce orarie notturne. Invece dovremmo partire il prima possibile con la vigilanza estesa. Faremo altri incontri e valuteremo il sistema migliore per attuare la strategia, dato che il Comune ha già sottoscritto il protocollo d’intesa ‘Occhi sulla città’ con istituti di vigilanza e dovremo muoverci in certi confini. Nel pacchetto dovranno essere incluse anche le segnalazioni tramite gruppi di whatsapp collegati con i servizi di guardie giurate e magari anche con le forze dell’ordine, visto che è un sistema di protezione sociale che sta funzionando. Ed è giunto il momento di avere una città più sicura: per le commesse che la sera chiudono bottega con l’incasso, per chi abita nelle piccole traverse buie della Passeggiata ma anche semplicemente per chi vuole fare due passi senza subire aggressioni».

Francesca Navari