Sindaco cacciato perché in bermuda, il ristorante: "Dispiace, ma c'è un regolamento"

E' del Club Nautico Versilia il locale da cui il primo cittadino è stato allontanato

Il sindaco Del Ghingaro

Il sindaco Del Ghingaro

Viareggio, 9 agosto 2017 - Il ristorante al porto di Viareggio (Lucca) dove ieri sera il sindaco Giorgio Del Ghingaro è stato inviato a uscire perchè era in bermuda, è quello del Club Nautico Versilia, in Darsena. Lo conferma il consigliere della segreteria Muzio Scacciati che, dispiaciuto per l'accaduto, spiega pure che è il regolamento del circolo a prevedere un 'dress codè, riportato inoltre in due cartelli affissi al pubblico: tra le indicazioni solo pantaloni lunghi dopo le 19.

«C'è un regolamento - spiega Scacciati -, come riportano due cartelli, uno in bacheca appena si entra, ed uno dove sono le scale che portano ai piani superiori, compreso il ristorante, in cui c'è scritto che i soci dovranno essere vestiti in maniera corretta. Per particolari manifestazioni sarà richiesta la divisa sociale (giacca blu e pantaloni grigi, cravatta sociale) o l'abito scuro. Dopo le 19 i soci e i loro ospiti potranno accedere ai locali della sede e del ristorante indossando i pantaloni lunghi. Ieri sera - aggiunge poi Scacciati - non ero presente altrimenti avrei potuto cercare di chiarire subito la cosa. Al cameriere è stata segnalata la presenza del sindaco con i bermuda da alcuni soci seduti ad un altro tavolo, che forse non lo hanno riconosciuto. Ed è per questo che è stato invitato ad andare via. C'è un regolamento del club a cui bisogna attenersi. Mi dispiace di quanto accaduto e spero che ci sia occasione per un chiarimento con il sindaco a cui è mia intenzione di dare la tessera di socio».

Del Ghingaro intanto ha riconosciuto che può avere sbagliato e aggiunge che «non mi aspettavo comunque quanto accaduto». Tanti e di vario genere i commenti sul profilo Fb del primo cittadino, tra chi solidarizza con lui, chi lo definisce 'un figurinò e chi, ricordando che proprie ieri il Comune di Viareggio ha annunciato una stretta sui controlli per il decoro, osserva: «Se approva le regole del decoro in passeggiata, deve accettare le regole di un locale! Si potrebbe dire chi la fa l'aspetti».