"Vietare le sigarette in spiaggia? Ipocrita"

Balneari poco convinti: "Meglio imporre l’uso dei posacenere a tenuta ermetica"

Pareri diversi sul fumo in spiaggia

Pareri diversi sul fumo in spiaggia

Viareggio, 11 giugno 2019 - L’Associazione dei consumatori Codacons invia ai prefetti della Toscana, Lucca compresa, la diffida a che ordinino ai comuni rivieraschi di vietare il fumo sulle spiagge. Se prefetti e sindaci non emaneranno i divieti, il Codacons minaccia multe. Ma al di là del fatto che i sindaci rivieraschi della Versilia non sembrano intenzionati a seguire il diktat, anche tra i balneari l’idea del divieto assoluto non piace.

«Io non sopporto il fumo – dice Patrizia Orsi del Bagno Giorgia in Darsena – ma qui fumano praticamente tutti. Noi abbiamo i posacenere agli ombrelloni, e teniamo la spiaggia pulita. Credo che con un po’ di buon senso si possano accontentare tutte le esigenze». E’ la linea del presidente dei balneari, Pietro Guardi: «Vietare l’abbandono dei mozziconi sì, vietare il fumo all’aperto no: è esagerato e la legge non prevede divieti. Ma non abbandonare i mozziconi sulla spiaggia è senso civico, tali comportamenti andrebbero veramente vietati. Il divieto delle sigarette sulla battigia invece non ha senso. Piuttosto, tutti gli stabilimenti balneari devono avere posacere in modo da smaltire correttamente le cicche».

Molto più critico Rodolfo Martinelli, storico gestore sulla Terrazza della Repubblica: «Il Codacons avrebbe altri problemi su cui impegnarsi, per esempio controllare i rompiscatole che mille volte al giorno fanno offerte economiche al telefono, coi nomi e i dati in mano loro in barba alla privacy. Io sono un accanito fumatore, capisco il fumo va vietato negli ambienti ciusi, ma ho tenuto i posacenere agli ombrelloni per anni: poi ho smesso perché persone incivili ci mettevano noccioli di frutta, cartacce e altro».

Fumare comunque fa male, lo sanno anche i fumatori, e a maggior ragione Daniele Taccola, medico ospedaliero con la famiglia impegnata nel Bagno Biancamano a Tonfano: «Sono d’accordo con qualunque norma che limiti il fumo, e posso dire che la sera, quando si rastrella la spiaggia, a livello di quantità i mozziconi la fanno da padrone. Detto questo, sui divieti ho vari dubbi. Come si fa ad applicare un’ordinanza su un’area enorme come la spiaggia? Chi se ne assume poi la responsabilità? Il bagnino o l’agente di polizia municipale? Perché vietare il fumo in spiaggia e non per la strada? E i fumatori dove verrebbero messi? In un gabbiotto o in cabine apposite? Vedo tanta ipocrisia, a differenza della positiva eliminazione della plastica monouso, un vero obbligo che abbiamo per le future generazioni».