Si alzano le note di Natale in Passeggiata

Da oggi a Viareggio la filodiffusione dedicata a Puccini, al Carnevale e a due grandi scomparsi nel 2020: Proietti e Morricone

Sarà un Natale in forma ridotta, con meno festeggiamenti e cenoni ristretti, ma non per questo la musica si spegnerà. Anzi, sulla passeggiata di Viareggio le note continueranno a risuonare: merito del progetto dell’amministrazione realizzato in collaborazione con le fondazioni Festival Pucciniano e Carnevale. Programmazione al via da oggi, prevista per tutto il periodo delle festività: un’occasione non soltanto per omaggiare il periodo, ma anche per un tributo in arte a due grandi che hanno dato l’addio nel 2020: Gigi Proietti ed Ennio Moricone.

E non soltanto, perché le melodie della filodiffusione condurranno le persone in un suggestivo viaggio nella tradizione del Carnevale di Viareggio. "Musica di Natale per accompagnare shopping o passeggiate, nel rispetto del distanziamento e in piena applicazione dei limiti che il decreto ministeriale concederà alla Toscana e alla Versilia in particolare – commenta l’assessore alla cultura Sandra Mei - ma anche un riconoscimento ai grandi personaggi della cultura italiana che in questo anno ci hanno lasciato e un omaggio alla storia di Viareggio". Fra le musiche in programma, anche alcune chicche, come lo spartito originale che il maestro Icilio Sadun compose nel 1946 con tutte le canzoni del Carnevale dal 1921 al 1940, eseguito dall’Orchestra dell’Istituto musicale Boccherini diretta dal professor Giampaolo Mazzoli, e ancora Povereide del 1920, reinterpretata dall’artista Vladimir Luxuria con un arrangiamento fedele alla tradizione, curato anche in questo caso dal professor Mazzoli.

"Non mancherà ovviamente Puccini – continua l’assessore – a maggior ragione in questo mese a lui dedicato". Dal 29 novembre, data della scomparsa del Maestro, al 22 dicembre giorno della nascita, si colloca infatti il tradizionale Mese Pucciniano: si ascolteranno Pavarotti con il “Nessun Dorma“ e la Callas con “Vissi d’Arte“, affiancati dal duo Daniela Dessì-Fabio Armiliato in “Che gelida manina“ e “Mi chiamano Mimì“. E risuonerà l’allegria dell’Inno alla Gioia dalla Nona di Beethoven: "Musica come benessere dell’anima di sollievo per questi giorni così difficili che tutti noi stiamo vivendo – conclude Mei -, ma anche un auspicio di rinascita per Viareggio e per tutto il nostro Paese".