Senzatetto morto da alcuni giorni Un malore forse causato dal freddo

La salma trovata da un amico fra le baracche di via Cimarosa. Indagano i Carabinieri, disposta l’autopsia

Era già morto verosimilmente da qualche giorno un uomo di 48 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto da un amico che ha poi dato l’allarme. E’ una storia di miseria e profonda solitudine, quella che si è consumata ieri mattina a Torre del Lago in fondo a via Cimarosa, dove ci sono le baracche abitate dai senzatetto e dagli emarginati. Come Mohamed – lo chiameremo così – il tunisino che aveva trovato proprio lì un rifugio. Viveva di espedienti e di elemosine. Ma non aveva nulla per scaldarsi e trovare un riparo adeguato contro il freddo pungente di questi giorni. E di notte, in una zona aperta come il tratto finale di via Cimarosa, così vicina al lago, le temperature sono particolarmente basse, vicino allo zero.

I primi accertamenti compiuti dal medico legale hanno evidenziato che sulla salma non ci sono evidenti segni di violenza. Per questo i carabinieri che stanno conducendo le indagini, propendono al momento per il decesso dovuto a cause naturali. A ogni buon conto, anche per fugare ogni dubbio, la Procura ha disposto di effettuare un’autopsia.

E se, come sembra, fosse stato il cuore a cedere, non è da escludere che proprio il freddo abbia giocato un ruolo importante. Il corpo, come si diceva, è stato trovato da un amico dell’uomo. Era andato là proprio perché era alcuni giorni che non lo vedeva in giro. Ha subito chiamato il 118 che ha mandato sul posto l’automedica e un’ambulanza. Ma subito i sanitari hanno capito che non c’era più nulla da fare. Il decesso probabilmente risale a qualche giorno fa, ma solo l’autopsia potrà dare indicazione più precise ai carabinieri che indagano. Al termine degli accertamenti, la salma è stata ricomposta e portata all’obitorio dell’ospedale Versilia a disposizione della magistratura.

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