Scuola e parrocchia in aiuto ai nuovi poveri

La Caritas del Don Bosco raccoglie donazioni alimentari nelle classi per sostenere famiglie viareggine e profughi arrivati dall’Ucraina

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E’ un incontro di solidarietà, un impegno del quartiere per non lasciare indietro nessuno. E’ per questo che la parrocchia del Marco Polo e la scuola media Viani si sono unite: per dare una risposta concreta alle difficoltà economiche, sempre crescenti, con cui si confrontano le famiglie. La Caritas di Don Bosco ne assiste circa 150; "oltre 300 persone, 60 sono arrivate dall’Ucraina in fuga dalla guerra" racconta il volontario Carlo Ambrosini.Ma non è sempre facile riuscire a mettere insieme dei pacchi spesa, sufficienti per tutti. "Così - prosegue Ambrosini – abbiamo deciso di rivolgerci all’istituto comprensivo del quartiere, per cercare la collaborazione delle famiglie e sensibilizzare i ragazzi su un problema, la povertà, che ci abita accanto". Ma di cui, presi dai nostri impegni, dai nostri problemi, talvolta nemmeno ci accorgiamo.

La Caritas di Don Bosco ha dunque bussato alla scuola Viani, "e il dirigente Antonio Debidda - dice il volontario – ci ha spalancato le porte". In questi giorni una delegazione di volontari, accompagnati dal vice parroco di Don Bosco, don Luigi Angelini, ha incontrato i ragazzi promuovendo, anche attraverso dei volantini, una raccolta di generi alimentari. E questa mattina i volontari torneranno nelle classi per raccogliere pasta, legumi, tonno, olio... lasciati nelle cassette della solidarietà che hanno trovato spazio nei corridoi. "Ogni contributo, anche il più piccolo, è importante" aggiunge Ambrosini. "E grazie ad una giornata di trekking sul Monte Folgorito, organizzato dai genitori degli alunni, sono già state raccolte 500 euro che la Caritas impegnerà per le sue attività".

Mdc