"Saranno sempre nei nostri cuori" In tantissimi per Luca e Lyudmyla

Ieri mattina il rito funebre per due delle vittime dell’esplosione. Tra amici e parenti anche molte autorità

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Una numerosa e commossa folla, ieri mattina nella sede della Croce Verde di Lucca, per dare l’ultimo saluto a Luca Franceschi, ex sindacalista e scrittore di 69 anni, e a Lyudmyla Perets, 44 anni, due delle vittime della tragedia della palazzina di Torre, esplosa lo scorso 27 ottobre. Una pioggia battente ha accompagnato il triste saluto e l’ultimo abbraccio che parenti, amici, colleghi, rappresentanti dell’amministrazione ed altri cittadini hanno voluto dare alla coppia.

Era presente anche la giovane figlia di Lyudmyla, la ragazza di sedici anni scampata dalla tragedia perché era a scuola. L’ultimo saluto è iniziato alle 10.30 con una cerimonia di benedizione delle due salme al Campo di Marte, successivamente sono state portate nella sala della Croce Verde, ad aspettarle una folla commossa, tra cui molti compagni del sindacato Filt Cgil, di cui Franceschi era un attivo membro. Una cerimonia toccante dove amici e familiari hanno voluto dar loro un ultimo abbraccio raccontando ai presenti le loro storie e le loro battaglie. Sono state toccanti le parole pronunciate in ricordo delle due vittime. "Non siamo mai preparati alla morte, quello che è successo è veramente terribile. Conoscevo Luca da molto tempo, una persona che ha passato la sua vita ad aiutare il prossimo, sempre pronto a sostenere e ad integrare coloro che si trovavano in difficoltà. Oggi Luca e Lyudmyla non ci sono più fisicamente, ma resteranno sempre nel cuore di chi li ha conosciuti e ha avuto l’occasione di voler loro del bene" dice Mario Salvadori della Filt Cgil, amico ed ex collega di Franceschi.

"Mia sorella Lyudmyla ha superato con il sorriso tutte le difficoltà che la vita le ha messo davanti, viveva per sua figlia e per lei ha superato tutto con grande forza" ha aggiunto la sorella di Lyudmyla.

La risposta della comunità è stata calda e cospicua, in molti erano presenti per dimostrare il loro sostegno alle famiglie delle vittime. Un pensiero è andato anche a Debora Pierini, la giovane madre di ventisei anni che ha perso la vita a causa dell’esplosione. La stessa amministrazione comunale si è adoperata con una raccolta fondi mirata a sostenere la giovane figlia di Lyudmyla e in generale le famiglie delle vittime della tragedia.

Una sentita vicinanza dimostrata anche ieri dalla presenza ai funerali del sindaco Mario Pardini e alcuni assessori, tra cui Giovanni Minniti. Un triste e commosso ultimo abbraccio a due delle vittime di una tragedia che ha sconvolto, e sconvolge ancora oggi, intere comunità. Un saluto che è stato accompagnato anche dalla lettura di due poesie scritte dallo stesso Franceschi e dal calore di una comunità che si è stretta intorno a loro e alle loro famiglie.

Giulia Alberigi