Salvini in Toscana, sabato di violenza tra scontri e lancio di sassi a Massa e Viareggio

Ripercorriamo la giornata del tour elettorale del leader della Lega in occasione delle elezioni regionali. Intanto il centrodestra massese chiede le dimissioni di tre consiglieri comunali presenti ieri alla manifestazione FOTO: SCONTRI A MASSA / VIDEO 2: IL MANIFESTANTE FERITO VA IN OSPEDALE / UOVA E ARANCE CONTRO LE FORZE DELL'ORDINE / IL PUBBLICO AL COMIZIO - VIDEO / LA TAPPA DI VIAREGGIO / IL COMIZIO A FIVIZZANO / SALVINI A MARINA DI PIETRASANTA / IL CORTEO A PISA

Il tweet di Salvini

Il tweet di Salvini

Firenze, 17 maggio 2015 - Un sasso di grosse dimensioni lanciato sul palco a Viareggio. Scontri con un paio di fermi a Massa. E la rinuncia a fare una passeggiata elettorale in centro a Pisa vista la contromanifestazione degli antagonisti. Il sabato 16 maggio di Matteo Salvini, leader della Lega, in campo a fianco dei candidati del Carroccio alle regionali toscane, è stato caratterizzato dalla violenza. Violenza nei lanci di uova e appunto sassi e negli scontri tra gli stessi antagonisti e le forze dell'ordine. Tutto comincia a Massa, dove nel primo pomeriggio Salvini si presenta a uno dei comizi previsti. Poco lontano dal luogo scelto si scatenano i contestatori, tenuti a bada dalla polizia. Tra una scintilla e l'altra c'è una carica della polizia. Due persone vengono fermate. Una di queste viene ferita alla testa. Salvini poi prosegue per la Versilia e per Viareggio in particolare. Qui, durante il comizio, arriva un sasso che poi Salvini fotograferà e twitterà dal suo profilo. La terza tappa della giornata è quella di Pisa. Era prevista una passeggiata elettorale in centro, passeggiata che, dopo una giornata di tensione, viene deciso di non fare. Ci sarà solo un momento conviviale in un hotel fuori dalla città. 

Intanto il centrodestra di Massa Carrara, compatto, ha chiesto le dimissioni dei tre consiglieri comunali - Elena Mosti (Sel), Riccardo Ricciardi (M5S) e Stefano Alberti (Pd) - che ieri hanno ufficialmente partecipato alla manifestazione dove si sono verificati gli scontri tra antagonisti e forze dell'ordine in piazza Garibaldi mentre si teneva il comizio di Matteo Salvini. La richiesta proviene da più sigle, fra cui Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega Nord. Inoltre Forza Italia, attraverso il consigliere comunale a Massa, Stefano Benedetti, chiede la conferma della presenza alla manifestazione di un assessore della giunta Pd, come lui stesso ha dichiarato sul suo profilo Facebook e, casomai fosse davvero così, le sue immediate dimissioni. Infine, la sezione di Fratelli d'Italia di Massa Carrara, che mercoledì ospiterà nella sede di Massa Giorgia Meloni, chiede al sindaco Alessandro Volpi il risarcimento per il mancato incasso subito da quei commercianti che hanno dovuto tenere chiusi i negozi sabato pomeriggio proprio a causa della contro-manifestazione organizzata dalla sinistra antagonista per opporsi all'appuntamento elettorale di Matteo Salvini.