Rivoluzione sicurezza in mare. Finanza insieme alla Capitaneria

Riunione in prefettura: operative le modifiche del decreto Madia

Nuove direttive sulle funzioni di polizia in mare, con tanti cambiamenti

Nuove direttive sulle funzioni di polizia in mare, con tanti cambiamenti

Viareggio, 24 marzo 2018 - ​ Sicurezza in mare, si cambia. Si è tenuta nella Prefettura di Lucca una riunione tecnica di coordinamento della Forze di Polizia che aveva proprio l’obiettivo di fare il punto sulle nuove competenze che il decreto Madia sulla razionalizzazione delle funzioni di polizia, unitamente alla direttiva Minniti dell’agosto scorso, assegna alla Guardia di Finanza sulla sicurezza del mare. Alla componente aeronavale della Guardia di Finanza sono state attribuite due principali funzioni: attuare le direttive dell’autorità di pubblica sicurezza per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare e assicurare con i propri mezzi navali il supporto alla Polizia di Stato, ai Carabinieri ed alla Polizia penitenziaria per le attività connesse all’assolvimento dei rispettivi compiti. Funzioni decisamente rilevanti.

Basti  pensare che la componente aeronavale è chiamata ad assicurare, insieme con i reparti territoriali della GdF, il presidio degli interessi economici e finanziari dello Stato e dell’Uione europea, il contrasto dei traffici illeciti e il controllo delle acque territoriali per fini di ordine e sicurezza pubblica; la vigilanza per contrastare l’immigrazione clandestina e infine la sorveglianza delle acque marine confinanti con le aree naturali protette. Per svolgere queste attività, ha spiegato il colonnello Amedeo Antonucci, comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno della Guardia di Finanza, saranno impiegati, nelle 20-25 miglia di costa provinciale sino alle acque territoriali, tre elicotteri e otto unità navali. E la Capitaneria di Porto? Conserva le sue funzioni di ricerca e soccorso, di vigilanza sulla pesca e sul traffico di rifiuti così come le competenze amministrative, ha aggiunto il comandante della Capitaneria di Porto Giovanni Calvelli. «E’ un cambiamento non solo normativo – ha commentato il prefetto Maria Laura Simonetti – il nostro territorio non dispone di un mare molto grande ma di grande rilievo. E’ importante il massimo coordinamento, perché nei casi pratici le situazioni possono veder intrecciare l’azione di più soggetti». Nel corso della riunione in Prefettura, sono stati annunciati venti nuovi agenti di Polizia che arriveranno stabilmente, scaglionati da aprile a fine anno, sul territorio provinciale. A essi si aggiungeranno i rinforzi per la stagione estiva sia sul litorale che a Lucca.

Per quanto  riguarda le imminenti festività pasquali, annunciato il rafforzamento della vigilanza sulle strade e una intensificata attività di prevenzione e repressione delle violazioni alla guida dei veicoli. Rafforzamento anche della vigilanza nei luoghi di interesse turistico, religioso e in tutti quelli in cui si registra, nelle festività, un accresciuto afflusso di persone.

Fabrizio Vincenti