di Daniele Masseglia
La corsa sul lungomare, l’auto che sbanda e va a schiantarsi non lontano dai clienti all’esterno di una discoteca, l’inutile fuga. Due persone sono state denunciate dal commissariato di polizia di Forte dei Marmi per l’episodio avvenuto all’alba di domenica – intorno alle 5 – e per puro caso concluso non in tragedia. Gli agenti hanno impiegato pochissimo tempo a individuare i due uomini, entrambi residenti nel nord Italia, i quali dovranno rispondere di reati differenti. Le volanti erano intervenute subito dopo l’incidente raccogliendo le prime testimonianze su quanto avvenuto e ricostruendo la dinamica per sommi capi. Il conducente, diretto verso nord a gran velocità, dopo aver attraversato il ponte sul fosso Motrone ha perso il controllo concludendo la corsa sulla ciclopista lato mare, per fortuna procurando solo un grande spavento ma nessun danno alle svariate decine di giovani che uscivano dai locali della zona.
Secondo indiscrezioni, l’uomo alla guida della macchina avrebbe usato il veicolo senza l’autorizzazione del proprietario, tra l’altro un suo conoscente, cosa di cui dovrà rispondere in aggiunta alla guida pericolosa. Il proprietario del mezzo, a sua volta, sarebbe finito nei guai per aver tentato di celare l’identità del conducente. Non lontano dal luogo dell’incidente, precisamente a Focette, sempre sabato notte ci sono stati nuovi atti di vandalismo ai danni di macchine parcheggiate. L’episodio ha avuto come scenario via Dalmazia, con almeno tre macchine, di cui una, pare, di proprietà dal cliente di un albergo, che hanno subìto gli effetti dei bagordi ad opera della solita orda di nottambuli alterati da alcol e adrenalina. Specchietti divelti, fiancate rigate e ancora una volta, per i proprietari, una brutta sorpresa da digerire. Un’escalation che ha spinto l’amministrazione comunale a correre ai ripari con l’installazione di due telecamere per la videosorveglianza. "In accordo con l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci e grazie alla variazione di bilancio recentemente approvata – annuncia il sindaco Alberto Giovannetti – possiamo acquistare i due nuovi dispositivi e posizionarli nei punti più a rischio, per avere un deterrente o, nella peggiore delle ipotesi, uno strumento per individuare gli autori di questi atti odiosi".