Violenza
Torre del Lago (Lucca), 11 luglio 2022 - E’ stata accerchiata da tre uomini che l’hanno rapinata della borsetta. E uno degli aggressori si è poi calato i pantaloni nell’evidente tentativo (per fortuna non andato a segno) di stuprarla. E’ stata una notte da incubo quella vissuta tra sabato e domenica scorsi sulla spiaggia dinanzi ai locali della Marina di Torre del Lago da una diciassettenne di Pietrasanta che, sferrando un calcio, al suo aguzzino è riuscita comunque a divincolarsi e a scappar via, ricongiungendosi così con le sue amiche all’interno del locale.
Le ragazze hanno immediatamente chiamato il 112 e i carabinieri hanno iniziato a controllare la zona, ma senza trovare i presunti autori della rapina e della tentata violenza sessuale. Ai militari dell’arma la diciassettenne ha detto – senza spiegarne i motivi – di essere uscita da uno dei locali e di essere andata in spiaggia. Una zona, si sa, molto poco raccomandabile nel pieno della notte, popolata da criminali e soprattutto da spacciatori di droga. Ha riferito di essere stata circondata da tre giovani che l’hanno strattonata portandole via la borsetta. Dentro la quale aveva un telefono cellulare e circa 30 euro in contanti.
E la cosa è ulteriormente degenerata dopo. Perché mentre due del branco criminale sarebbero andati via subito dopo la rapina con il malloppo in mano, uno del terzetto ha continuato ad afferrarla e si era già calato i pantaloni. La diciassettenne ha urlato e sferrato un calcio all’uomo che, colto di sorpresa da quella reazione, ha mollato la presa. E così la 17enne si è divincolata ed è corsa via, raggiungendo le amiche all’interno del locale, amiche alle quali ha raccontato tutto, prima ancora dell’arrivo dei carabinieri. Che ora hanno avviato le indagini, attingendo anche dalle telecamere della zona. r.v.