Cerca di baciare una ragazzina di 13 anni. Fermato dal padre che lo fa arrestare

Per l'uomo, un cinquantenne, l'accusa è violenza sessuale aggravata su minori. E ci sono le testimonianze di altre ragazzine che dicono di essere state avvicinate, infastidite o molestate

Una ragazzina in lacrime (Foto di repertorio Germogli)

Una ragazzina in lacrime (Foto di repertorio Germogli)

Pietrasanta, 20 gennaio 2019 -  Ha avvicinato a sé una ragazzina e ha cercato di baciarla. Impunemente, davanti a tutti. Senza però rendersi conto che il padre era a poca distanza e ha visto tutto. La sua segnalazione ai carabinieri è costato pertanto l’arresto ai danni di un uomo di Pietrasanta di 52 anni, R.E. che dovrà ora difendersi dall’accusa gravissima – e infamante – di violenza sessuale aggravata su minori.

L’uomo attenderà il processo ai domiciliari, riflettendo su quello che ha fatto nei giorni scorsi. La misura restrittiva è stata decisa ieri mattina dal Gip del Tribunale di Lucca che ha convalidato l’arresto effettuato dai militari dell’Arma qualche giorno fa in pieno centro a Pietrasanta.

La ragazzina di 13 anni quel pomeriggio era insieme a suo padre. Ed era entrata in un negozio per fare acquisti, mentre suo padre l’attendeva all’esterno. Con la bambina c’era anche una sua amica e la madre di lei. All’improvviso si è avvicinato quell’uomo che l’ha stretta a sé provando a baciarla. La bambina lo ha respinto e si è messa a piangere. L’hanno salvata sia gli altri clienti presenti all’interno del negozio sia soprattutto suo padre che, dalla strada stava assistendo alla scena e aveva iniziato a battere contro la vetrina del negozio. L’uomo è stato circondato dalla gente e ha cercato di dare una giustificazione al suo comportamento. Che però, ovviamente, non ha convinto nessuno. Men che meno il padre della giovane vittima che ha immediatamente allertato i carabinieri.

Quando i militari sono giunti sul posto l’uomo era ancora lì intento a spiegare quello che aveva appena fatto. Dopo aver ascoltato la sua versione e la testimonianza delle persone che hanno assistito al fatto, l’uomo è stato arrestato.

Fra l’altro i carabinieri hanno raccolto anche altre testimonianze di bambine di quell’età che hanno raccontato di essere state avvicinate, infastidite o molestate dal cinquantaduenne ora ai domiciliari.

La ragazzina è stata poi visitata dai sanitari a causa dello choc subito. Sia lei che il padre intraprenderanno un percorso psicologico assistiti da personale qualificato ed esperto di situazioni del genere che vedono i minori come vittime di atti sessuali. Il cinquantaduenne attenderà invece ai domiciliari gli sviluppi della sua vicenda giudiziaria.