MARIA NUDI
Cronaca

Raccontare per immagini. Un artista della fotografia

Graziano Barsotti ha collaborato per anni con la Soprintendenza pisana. Un’altra passione è la musica, che ha scoperto quando era adolescente.

Graziano Barsotti è anche presidente dell’associazione organistica Vincenzo Colonna

Graziano Barsotti è anche presidente dell’associazione organistica Vincenzo Colonna

Le sue passioni sono la storia, in particolare la storia locale della quale è un profondo conoscitore, la musica (ha fondato con un gruppo di cittadini il Corsanico Festival di cui è presidente e per il quale ogni anno porta nella Pieve di San Michele Arcangelo musicisti di fama internazionale), e la fotografia che è stata anche la sua professione. Mette passione e competenza in tutte le cose che fa, perché Graziano Barsotti, 76 primavere solo sulla carta di identità, ha sempre messo avanti il cuore, uno dei valori che gli ha trasmesso la famiglia di origine.

Il presidente del "Corsanico Festival", la rassegna di musica, arrivata alla quarantaquattresima edizione, sfoglia l’album dei ricordi con La Nazione. "La mia famiglia di origine, papà Candido, mamma Maria, è stata un famiglia che mi ha trasmesso sani principi. I miei genitori mi hanno trasmesso il valore del lavoro, dell’onestà. Sono stato fortunato perché ho fatto di una delle mie passioni, il mio lavoro"

Ci racconti? "Ho sempre avuto la passione della fotografia e sono diventato collaboratore della Soprintendenza delle Belle Arti di Pisa per la quale mi occupavo della catalogazione del patrimonio storico artistico nazionale. In questo modo ho avuto modo di coltivare la mia passione per la storia"

Fotografia, storia e anche musica: Come nasce la passione per la musica? "Da adolescente, andavo in chiesa e mi sono appassionato alla musica d’organo del resto abito a Corsanico e non sarebbe stato possibile altrimenti, ma sono appassionato anche della musica leggera degli anni Settanta e Ottanta quando ero un ragazzo e ho una collezione di lp di quegli anni"

La musica è così diventata anche parte del suo bagaglio culturale. "A cinquanta anni mi sono iscritto a una scuola di musica, ma lo ho fatto perché mi piace e non ho alcuna pretesa di esibirmi nei concerti"

Cosa è per lei la famiglia? "È il coronamento della vita di ciascuno, è un valore sacro. Sono sposato con Milvia da 49 anni, sono padre di Benedetta e Michelangelo e sono nonno"

Se tornasse indietro cambierebbe qualcosa del suo percorso? "No, assolutamente no, farei lo stesso percorso di vita".

Maria Nudi