REDAZIONE VIAREGGIO

Quella fuga sui viali a mare

Nel bel mezzo dell’estate di dieci anni fa, una mattinata caotica proiettò Lido di Camaiore e anche il resto della...

Un inseguimento. che ha fatto epoca

Un inseguimento. che ha fatto epoca

Nel bel mezzo dell’estate di dieci anni fa, una mattinata caotica proiettò Lido di Camaiore e anche il resto della zona costiera agli onori della cronaca nazionale. "Alcuni uomini, forse terroristi, sono sbarcati sulla spiaggia a Lido e hanno iniziato a sparare". La suggestione di un episodio (quello realmente accaduto pochi giorni prima su una spiaggia africana che si affaccia sul Mediterraneo) aveva convinto molti che un inseguimento con il piede a tavoletta delle volanti della polizia per fermare un’auto in fuga prima sul viale Colombo e poi sui viali a Mare, con alcuni occupanti dell’auto poi uccel di bosco sulla spiaggia, aveva avuti gli stessi contenuti sanguinosi di quanto accaduto sull’alta sponda del Mare Nostrum. Niente di tutto questo. Per fortuna. Nessun morto ma solo, si fa per dire, un episodio carico di adrenalina, con una risposta perentoria da parte delle forze dell’ordine: le volanti avevano infatti intercettato nella zona Benelli un’auto sulla quale alcuni giovani poco prima aveva tentato un colpo in un’abitazione. All’intimazione dell’alt, la fuga dei ladri, con il piede a tavoletta, schivando passanti che attraversavano la strada, con le volanti all’inseguimento, qualche colpo di pistola esploso contro le ruote, nel tentativo di fermare i fuggitivi, che imboccarono contro mano i viali a mare, proprio mentre in senso contario sopraggiungevano altre volanti del commissariato. Stridio di freni, contatto, fuga di almeno due degli occupanti, mentre uno ladri, leggermente ferito venne difeso dagli agenti dal tentativo di linciaggio. Fra le testimonianze raccolte c’era chi giurava di avere visto i ladri sparare contro le volanti ma questa eventualità venne esclusa "al di là di ogni ragionevole dubbio". La banda intercettata aveva come arte solo il furto. Ma fu sufficiente, con la fuga spericolata, a far finire in carcere i protagonisti della vicenda. Per almeno mezz’ora, però, il timore che qualche ‘cane sciolto’ del terrorismo islamista fosse sbarcato sulla spiaggia, regalò brividi che d’estate producono un effetto speciale. La notizia fu la terza del TG 1 della 20, a conferma che quel ‘guardie e ladri’, con spari, tentativo di linciaggio, fuga e arresti in mezzo ai turisti vacanzieri, aveva fatto effetto.