Versilia, piccoli profughi ucraini accolti nelle nostre scuole

Alcuni inserimenti al Forte e in città. Prosegue la raccolta di aiuti umanitari, i primi Tir sono partiti verso le zone di sfollamento

La raccolta di aiuti a Forte dei Marmi, destinati alla popolazione ucraina

La raccolta di aiuti a Forte dei Marmi, destinati alla popolazione ucraina

Versila (Lucca), 8 marzo 2022 - Dopo il disastro nucleare di Chernobyl nel 1986 la Versilia accolse per anni tanti bambini ucraini che avevano bisogno del mare per curarsi dagli effetti del cesio radiattivo. furono ospitati per diverse estati, coi soggiorni marini organizzati da diverse associazioni di volontariato come la Misericordia di Viareggio.

Quasi 40 anni dopo arrivano altri bambini da quel Paese attaccato dalla Russia. Dopo le prime famiglie ospitate a Massarosa, il Provveditorato di Lucca rende noto che due piccoli ucraini sono stati inseriti nella scuola primaria a Forte dei Marmi, mentre una ragazzina sta frequentando la media Motto a Viareggio.

A Massarosa gli istituti comprensivi Massarosa 1 e Armando Sforzi hanno dato la disposibilità a fungere da centri di raccolta per i materiali da inviare in Ucraina. E gli alunni hanno realizzato striscioni, disegni e manifesti per la pace, insieme ai meme diffusi sui canali social, ripresi anche dall’amministrazione comunale. A Camaiore il Comune ha attivato due indirizzi mail a disposizione dei cittadini ucraini per comunicare la presenza sul territorio ed attivare le necessarie procedure. Le informazioni verranno girate alla questura. “Sono informazioni necessarie per gestire al meglio la situazione", commenta l’assessora alle politiche sociali Anna Graziani. Gli indirizzi sono rifugiati@comune.camaiore.lu.it, e accoglienza@comune.camaiore.lu.it.

Da Forte dei Marmi ieri è partito un altro Tir di aiuti umanitari per l’Ucraina, raccolti da Protezione civile e Croce verde. Un carico di aiuti è partito anche da Pietrasanta con destinazione la città gemellata di Sacueni, che sta accogliendo gli sfollati dall’Ucraina. Domani alle 21 al teatro comunale si tiene il “Concerto per la pace”, per raccogliere offerte a favore della popolazione colpita dalla guerra.

A Viareggio, oltre all’iniziativa spontanea del negozio di via Mazzini "Il Girasole", gestito da un’ucraina, anche la Parrocchia di Santa Rita sta raccogliendo generi di prima necessità. E ieri in Prefettura a Lucca s’è tenuta una riunione coi sindaci e i rappresentanti dei Comuni per verificare le disposibilità di strutture per accogliere profughi, come quelli già ospitati a Massarosa. In città, inoltre, vive la più grossa comunità ucraina della provincia: circa 270 persone, per lo più donne che lavorano come badanti.

E anche Seravezza, come Massarosa, nei giorni scorsi ha lanciato l’appello alla cittadinanza per chi volesse mettere a disposizione abitazioni vuote per accogliere i profughi. Su questo fronte, però, al momento non ci sono novità.

r.v.