"Bisogna calmierare i prezzi". I rincari dei listini del materiale scolastico preoccupano le associazioni che tutelano i consumatori. Nei giorni scorsi, Assoutenti ha chiesto l’intervento del governo per evitare l’ennesimo salasso della famiglie. D’altronde, i report lasciano poco spazio a interpretazione. Secondo Federconsumatori, "i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del 6,2 per cento rispetto al 2022. Complessivamente, la spesa per il corredo scolastico, più i ’ricambi’, ammonterà quest’anno a 606,80 euro per ciascun alunno. È in forte salita anche il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori più due dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del 4 per cento in più". Ma si può provare a risparmiare cercando i libri usati, che permettono di tenere nel portafogli circa un quarto della spesa totale.
Anche Assoutenti ha tirato fuori dei dati che non destano serenità. "Per il solo corredo, una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa attorno al 10 per cento dello scorso anno". Con prodotti che stanno toccando vette esorbitanti "Uno zaino di marca supera con facilità i 200 euro, fino a casi limite di uno zainetto trolley con portapranzo venduto a 1.321,90 euro. Costosi anche gli astucci, fino a 300 euro, e diari, fino a 50 euro".